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Giugno, è tempo di mirtilli: un’insalata tutta da gustare

Con l’inizio del mese di giugno si inaugura la stagione del mirtillo, che ha come inizio ufficiale il periodo che va dal 10 al 15 giugno e come fine la metà di agosto. Il mirtillo fa parte di quella classe di frutti detta “piccoli frutti” ed è diventata una delle coltivazioni più importanti del Piemonte. La nostra regione infatti ha guadagnato il titolo di prima area produttiva, dopo il Trentino-Alto Adige. In questi ultimi dodici anni il mirtillo ha dato molte soddisfazioni, arrivando a registrare un aumento del 338% nelle superfici e totalizzando più di 500 ettari di terreno coltivato.

CLIMA E TERRENO ADATTI. La coltivazione che va per la maggiore in Piemonte è il mirtillo gigante americano. Le sue necessità si adattano alle caratteristiche geologiche e climatiche che offre la nostra regione. Il mirtillo predilige climi freddi, resistendo anche ad inverni gelidi. È una pianta acidofila, perciò trova il suo habitat ideale nei terreni acidi.

I BENEFICI DEL MIRTILLO. Il mirtillo è un potente antiossidante naturale, che viene in soccorso per prevenire i segni dell’invecchiamento o le malattie degenerative, come la demenza senile. La sua azione antiossidante si esplica anche nei confronti della vista, grazie alle antocianine, che permettono una veloce rigenerazione dei bastoncelli, i recettori della vista. Contiene una buona quantità di vitamina A, C, B ed E ed è portentoso contro le infiammazioni.

In Piemonte la coltivazione del mirtillo è molto diffusa, ma Moncrivello, un piccolo comune nella provincia di Vercelli, è uno dei paesi che sta più credendo in questo frutto, tanto da aver dato i natali ad una sagra a tema ed essersi prefissato l’obiettivo di diventare la patria del mirtillo. Dal 28 al 30 giugno si svolgerà la Sagra del Mirtillo, una bella occasione per conoscere da più vicino le caratteristiche e le potenzialità di questo buonissimo frutto. La Sagra giunge quest’anno alla sua 5° edizione, attirando appassionati, curiosi e turisti da molto luoghi d’Italia.

Per concludere in bellezza, lascio una ricetta che sicuramente vi darà modo di assaporare il gusto dei mirtilli nel migliore dei modi! Questa volta non è un dolce, ma un abbinamento davvero particolare, che però permette di esaltare le qualità sensoriali del mirtillo. Ecco quindi un perfetto accostamento tra verdura, frutta e formaggio, ottimo da consumare nelle giornate estive. Per l’esattezza l’insalata che voglio proporvi è quella di spiaci con toma piemontese e mirtilli neri.

Ingredienti (per 4 persone)

200 gr. di spinaci freschi
250 gr di toma piemontese
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 pizzichi di sale
20 gr. di senape
100 gr. di mirtilli neri
pepe nero

Preparazione

Lavate gli spinaci, asciugateli ed eliminati i gambi più duri. Poneteli poi in una ciotola. Tagliate a tocchetti la toma e unitela agli spinaci. Per il condimento: emulsionate a parte l’olio, il sale, la senape ed una generosa macinata di pepe. A questo punto conditevi l’insalata, mescolando delicatamente, quindi unite i mirtilli precedentemente lavati ed asciugati. Servite fresca.

Chiara Parella

Classe ’87, torinese di nascita, ma astigiana di adozione, dopo una formazione classica, si è laureata in scienze e tecnologie agroalimentari presso l’Università degli Studi di Torino. Si occupa di marketing e comunicazione e scrive per alcuni blog di settore. Amante da sempre della letteratura latina e della cultura in generale, è autrice del libro “La figlia sfuggente”, il suo esordio letterario (Letteratura Alternativa Edizioni, 2020).

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