Personaggi

Coppia di docenti astigiani vola in Amazzonia per salvare la foresta ed educare i bambini all’ambiente

ASTI. Renato Grimaldi, direttore del Dipartimento di filosofia e scienze dell’educazione dell’Università di Torino, e la moglie Marina Duretto, docente del liceo Monti hanno fatto i bagagli e sono partiti per amore della natura. Destinazione: Ecuador.

Padre Onore

Il Dipartimento ha la cattedra Unesco in sviluppo sostenibile, e quando l’incontro tra la coppia astigiana e Padre Onore è avvenuto, Asti e il Sud America, dove opera da 40 anni il missionario originario di Costigliole, hanno superato i confini geografici e culturali. Il progetto di Onore, “Otonga”, mira a salvare dal disboscamento porzioni di foresta della catena delle Ande, e Grimaldi punta sull’educazione nelle scuole, per insegnare, ai futuri adulti, le basi della robotica educativa col mini robot “Bee Bot”, coinvolgendo anche le insegnanti in un progetto che si realizzerà a distanza.

Sono stati stanziati fondi universitari per la foresta e per i piccoli indigeni. Inoltre, è stato pagato il biglietto per l’Italia a Padre Onore, per illustrare dal vivo il progetto Otonga. La Regione Piemonte ha da anni avviato un programma di cooperazione decentrata tra le aree protette piemontesi e quelle di alcuni “Paesi in via di sviluppo”. A questo proposito le iniziative e gli interventi finanziati provvedono alla tutela ambientale, alla valorizzazione territoriale, all’incentivazione dello sviluppo economico, sociale e culturale, anche tramite lo scambio di competenze e risorse tecniche.
La riserva di Otonga è considerata una delle aree più importanti della Terra per la sua biodiversità, e i parchi astigiani conducono il progetto articolato “gemellaggio dell’Ente Parchi Astigiani con la Riserva Integrale di Otonga”. Acquisendo terreni forestali a favore della “Fundacion Otonga”, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente locale, si è provveduto ad acquistarne una superficie tramite Padre Onore.
Giovanni Onore, nato a Costigliole d’Asti, laureato in Agraria e frate marinista, vive in Ecuador, dove è docente di Entomologia presso la locale Università Cattolica. Nello stato sudamericano si è da sempre adoperato per la conservazione della foresta andina, diventata in seguito la “Riserva Integral de Bosque Nublado Otonga”, divulgando, nei rientri in Piemonte, il progetto, e stimolando sul territorio progetti di cooperazione con scuole, il WWF, e privati cittadini, al fine di ottenere fondi per acquistare nuovi lembi di foresta pluviale.

Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio