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Forza Cairo, Forza Mazzarri, siamo tutti con voi…

TORINO. Amici granata. Oggi vorrei sottoporre alla vostra attenzione alcune riflessioni che di sportivo hanno poco o nulla. La sconfitta casalinga con l’Inter è si pesante ma era prevedibile vista l’attuale situazione. Una squadra come la nostra, in lotta per non retrocedere (purtroppo è questa l’amara realtà), i punti dovrà cercarli contro avversarie diverse dai neroazzurri a partire quindi dal prossimo turno con il Genoa. Iniziamo da quanto successo in curva Primavera nella gara contro la formazione di Conte (già vi fu un precedente con il Napoli ma i partenopei si dimostrarono tifosi e non teppisti). In una curva dove solo i tifosi granata (in possesso della carta del tifoso) possono acquistare i biglietti si sono presentati, biglietto alla mano, alcune centinaia di “teppisti” interisti che sono poi passate alle vie di fatto contro inermi famiglie, contro donne, bambini e anziani che popolano abitualmente quel pacifico settore. Li chiamo teppisti perchè chiamarli “bestie” sarebbe un insulto per gli animali che mai si comporterebbero in questo modo.

Chi ha permesso tutto questo? Chi ha autorizzato la vendita di biglietti ad una tifoseria organizzata avversaria (neanche gemellata) senza effettuare alcun controllo? Chi ha permesso che questi “teppisti” entrassero allo stadio con mazze e bastoni quando ho visto con i miei occhi più e più volte sequestrare a mamme con bambini un biberon con il latte o un ombrello con 2 cm di puntale o fare problemi per le chiavi di casa e quelle della macchina? Chi ha poi orchestrato la notizia che erano stati i tifosi granata (leggere su Repubblica Torino, ndr) ad aggredire i poveri interisti e a malmenarli mistificando assurdamente la realtà? Di chi sono le responsabilità? Come mai ci stavano solo 2 steward a separare le due tifoserie? Società, Questura e Digos attendiamo fiduciosi chiarimenti esaustivi prima che ci scappi il morto.

Al termine della gara con l’Inter è partito dai Distinti un coro spontaneo “Cairo Vattene”. Come spesso accade in questi casi quasi tutto lo stadio si è accodato ad esso ad esclusione della parte centrale della Curva Sebastopoli (la Maratona è morta da un pezzo) che anzi invitava poco amichevolmente tutti a terminare il coro anti Presidente. I personaggi poi pare siano gli stessi che fanno i “vigilantes” allo stadio Filadelfia (pagati o per amor di patria?) e che uno di questi sia addirittura in corsa per diventare l’autista di Cairo, ovviamente per puro caso. Da oggi cambio il mio pensiero (clamoroso al Cibali direte), basta sparare con il nostro Presidente (con la P maiuscola), basta criticare l’ottimo Mazzarri. FORZA CAIRO, FORZA MAZZARRI, siamo tutti con voi. Prendetevi da oggi le vostre responsabilità su questo disastro totale, sia in campo che fuori senza però accampare più scuse che ci stanno facendo diventare ridicoli agli occhi di tutti. Sabato sera, nonostante si giocasse a Torino, eravamo in trasferta.

Come ha sempre sostenuto il nostro Presidente questa squadra era difficilmente migliorabile e Messi non era in vendita anche se io francamente spero ancora nell’arrivo a gennaio di Chiellini, “fulgido esempio” per il nostro allenatore. Siamo con voi sino a fine anno, basta proteste sui social, basta Cairo Vattene, basta Tavernello. Vi sosterremo sino alla morte (che prima o poi in Primavera ci scappa andando avanti cosi) e poi a fine stagione tireremo le somme di tutto. Nel frattempo sempre più persone preferiscono guardare Tu si que vales piuttosto che vedere questo “stupro” sportivo e societario e dati alla mano si sono persi 500.000 tifosi in questa gestione.

Giulio Andreotti diceva: “A pensare male degli altri si fa peccato ma spesso si indovina”. Voi cosa ne pensate?

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