Cultura & Spettacoli

ModArte, lo stile del territorio in mostra a giugno a Chieri

CHIERI. Venerdì 22  giugno alle ore 17 s’inaugurerà l’anteprima  della Mostra ModArte,  presso l’ex cappella del Convento di Santa Chiara – Museo del Tessile di via De Maria 10 a Chieri.  La rassegna presenterà  i manufatti degli stilisti del concorso che Confartigianato Torino Citta’ Metropolitana, in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, ha indetto per le  imprese  del territorio di Torino e Provincia che operano nel settore della moda.  L’esposizione rimarrà  aperta nelle giornate del 23 e 24 giugno e il 30 giugno e 1 luglio.

Le aziende che sono state selezionate  in data 15 aprile e che esporranno sono : Atelier Pellicceria di Antonio CarellaAttaccabottone di Vicario Liliana (via Torino 110 – 10099 San Mauro Torinese ); Crea stile A.M.G di Maria Viorica GiurgiuGe.Lo di Loredana Gelli ; Guida MarikaIL Indipendent Label di Racca S.; La Boutique de la Mode di Francesca SuraceMonica Insalata ; Nymilo di Ravera IleniaPOL.iN di Paola PalettoPapi l’ atelier della moda di Patrizia Bratelli ; Punto su Punto di Concetta Zangari ; Sartoria Artistica Teatrale di Giovanni BensoSartoria Robu SRLs di Daniel Robu ; Viacalimala di Margherita Bratti. Tutte e 15 avranno anche la possibilità di partecipare ad un corso di formazione di 8 ore rel

ativo alla progettazione dei campionari di moda.  Mentre le tre imprese artigiane vincitrici, selezionate da una giuria tecnica ed  una popolare, avranno un rimborso  per le spese sostenute in fase di  realizzazione dei manufatti.  Alla mostra saranno presenti, oltre alle aziende in concorso, le 5 imprese artigiane della città di Torino che operano nel settore tessile, selezionate per la  sezione Fuori Progetto,  le quali esporranno durante l’evento le proprie creazioni sartoriali.

ll  concorso era rivolto a selezionare i manufatti realizzati dalle imprese che hanno presentato domanda entro il 1 aprile scorso ed era  incentrato sulla creazione di prodotti di sartoria che rielaborassero figurini in  stile anni 40-60, estrapolati dal Museo Tessile di Chieri in partnership con il progetto. Dunque una competizione per rielaborare  e non stravolgere i pezzi di storia del patrimonio della città attraverso l’utilizzo di qualsiasi colore e di qualsiasi tessuto.

Per la partecipazione era necessario appartenere al  territorio ed essere iscritti all’albo delle imprese artigiane e soprattutto avere  la volontà di confrontare la moda del passato con stili sartoriali del presente, un confronto tra due epoche differenti . Ma la moda in se non è estranea a questo tipo di comparazione. La moda è in continua contaminazione tra il passato, il presente  e la previsione futura . Contaminazioni di epoche e territori differenti.  In tal caso gli stilisti del territorio metteranno in evidenzia  lo stile autoctono del presente e del passato e perché no magari una previsione sul futuro?!

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