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Il Piemonte primo in Italia per gli interventi al cuore

TORINO. A Torino la cardiologia è al centro del dibattito sanitario con la prima edizione del congresso Heart and Rhythm, in programma tra venerdì 17 e sabato 18 gennaio all’NH Collection di piazza Carlina a Torino. Sono attesi oltre 250 grandi esperti italiani del cuore e delle malattie cardiovascolari. Il meeting sarà un importante aggiornamento sulle ultime novità cardiologiche del Piemonte: i dati (riferiti al 2018) a livello locale evidenziano come Torino e la regione si posizionino primi in Italia per interventi in caso di coronaropatia con 15.784 angioplastiche coronariche (3607 interventi per milione di abitanti) rispetto ad un piano nazionale che vede 158.789 angioplastiche (2624 interventi per milione di abitanti).

In particolare 681 interventi in corso di infarto in Piemonte per milione di abitanti rispetto ad un dato nazionale (già confortante) di 604 interventi in corso di infarto per milione di abitanti; con una crescita in Piemonte del 10% rispetto all’anno precedente. “Il Piemonte è un luogo di avanguardia nella cura delle malattie cardiovascolari e può vantare alcuni dei più importanti Centri di eccellenza a livello nazionale, oltre a numerose buone pratiche da condividere e diffondere – spiega il dottor Giuseppe Musumeci, attualmente direttore di Cardiologia all’ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, ma dal 1° febbraio alla guida della Cardiologia all’ospedale Mauriziano di Torino. – Con questa prima edizione di Heart and Rhythm, assieme ai massimi esperti sul tema del cuore vogliamo dare un nuovo impulso alla cardiologia con le ultime novità ed i numerosi casi clinici che verranno presentati”.

Il dottor Giuseppe Musumeci

Le malattie cardiovascolari rappresentano in Italia ed in Europa la principale causa di mortalità e morbilità con una importante ricaduta sulla spesa sanitaria. Nell’ultimo ventennio la mortalità per patologie cardiovascolari si è ridotta in modo significativo grazie alla prevenzione primaria, ad un miglior controllo dei fattori di rischio, all’utilizzo di farmaci di nuova generazione ed allo sviluppo tecnologico. Quest’ultimo elemento, in ambito cardiologico, continua a fornire al medico una gamma sempre più ampia di strumenti e di dispositivi con il risultato di aumentare in modo significativo la precocità della diagnosi e l’efficacia della terapia e di conseguenza migliorare la durata e la qualità di vita. Per questo Heart and Rhythm arriva a Torino.

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