Economia

Susa ricorda ai suoi ragazzi il sacrificio delle vittime delle mafie

SUSA. Domani, lunedì 27, in occasione del 27° anniversario del morte di Giovanni Falcone e degli uomini sua scorta (23 maggio 1992), Susa ricorderà alle nuove generazioni chi ha sacrificato la sua vita in nome della giustizia. Un ricordo e un monito al tempo stesso a non dimenticare e a non abbassare mai la guardia nei confronti delle mafie e della criminalità organizzata. Per onorare la memoria di Falcone, Borsellino e di tutti coloro che hanno perso la vita al servizio dello Stato, l’Istituto superiore Enzo Ferrari, in collaborazione con il sindacato Siap della Polizia di Stato, ha invitato familiari delle vittime ed esponenti delle istituzioni a parlare ai ragazzi.

All’appuntamento”I giovani non dimenticano”, fissato per le ore 10.30 all’IIS Enzo Ferrari di corso Luciano Couvert 21 a Susa, parteciperanno Salvatore Borsellino, fratelli minore di Paolo, nonché attivista e fondatore del “Comitato 19 luglio ’92”; Claudia Loi, sorella di Emanuela Loi, la poliziotta rimasta uccisa nell’attentato a Paolo Borsellino; Antonio Vullo, l’agente di scorta scampato alla strage di via D’Amelio in cui morirono oltre al magistrato anche sei agenti; Vincenzo Agostino, papà di Antonino, poliziotto e agente del Sisde che fu ucciso assieme alla moglie Ida Castelluccio per strada da un gruppo di sicari in motocicletta. Nella mattinata interverranno anche Salvatore Iuculano, vice presidente Siap ed Emanuele Filiberto, dell’Ufficio scorte della Polizia di Stato di Palermo.

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