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In visita al MeBo Museum di Biella, un luogo speciale nato dal connubio birra-formaggio

BIELLA. Il connubio tra due importanti aziende biellesi ha portato in questi ultimi anni alla creazione del MeBo Museum, un luogo speciale e interessante in cui si raccontano due storie meravigliose legate ad un unico territorio. Protagonisti del progetto sono Franco Thedy e Andrea Bonino, rispettivamente alla guida di Birra Menabrea e di Botalla Formaggi. I due imprenditori sono accomunati dalla grande passione per il territorio e le tradizioni locali. La visita al museo è un’occasione per scoprire i segreti del più antico birrificio attivo d’Italia attraverso macchinari, documenti, fotografie d’epoca, curiosità e oggetti.

Fondata nel 1846, la Menabrea è il birrificio più antico ancora in attività d’Italia, un’azienda sempre al passo coi tempi; le sue birre appartengono al patrimonio birrario del nostro Paese e sono fra le birre italiane più conosciute e apprezzate nel mondo. Recuperando e restaurando macchinari, utensili e materiali originali, che dal 1846 sono stati testimoni della dinamica attività dell’azienda, le famiglie Menabrea e Thedy hanno voluto raccogliere in questo antico edificio gli elementi che ricostruiscono le tappe della loro storia.

In quanto allo spazio espositivo dedicato a Casa Bottalla, come spiega Andrea Bonino della famiglia che nel 1978 rilevò l’azienda  “è stato ideato un percorso che racconta la storia di un’azienda casearia che dal dopoguerra (è nata nel 1947) a oggi ha costruito un altrettanto forte radicamento al territorio; è un’immersione nella tradizione casearia delle Alpi biellesi, per comprendere come si è evoluta e innovata fino a oggi l’attività casearia”.

Il MeBo, che di fatto nasce dalla voglia di trasmettere la passione per il proprio lavoro, l’attaccamento al proprio territorio e alla tradizione, valori che sono condivisi da entrambe le aziende biellesi, consente di ammirare gli strumenti utilizzati dagli antichi birrai, ma anche bottiglie storiche, etichette rare, boccali e tappi da collezione. La seconda parte dell’area espositiva è invece dedicata al formaggio, in un lungo percorso storico che arriva sino allo Sbirro, un formaggio che nasce da un nobile matrimonio tra la ditta Bottalla e Menabrea. Il latte con cui viene realizzato proviene dai pascoli adiacenti all’azienda e le razze che lo producono  sono la Bruna Alpina e la Rossa Pezzata. Una volta creata la forma viene aggiunta la  Menabrea e sulla crosta vengono messi i cereali ancora caldi utilizzati in precedenza per la produzione della birra i quali rendono durante la stagionatura unicità al formaggio. Durante la lunga stagionatura, in una cantina su assi di abete, lo Sbirro acquisisce le caratteristiche organolettiche della birra e dei cereali. Il risultato è un formaggio dal profumo intenso e persistente con sentori di lieviti e di malga, dal sapore delicato e dal retrogusto amarognolo-luppolato.

Piero Abrate

Piero Abrate

Giornalista professionista, è direttore responsabile di Piemonte Top News. In passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. E’ stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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