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Alice Basso in libreria a Chivasso con l’inseparabile e arguta “Vani” Sarca

CHIVASSO. Ritorna a Chivasso, presso quella Libreria Garbolino che nel 2015 la tenne a battesimo come autrice di brillanti romanzi polizieschi, Alice Basso. Domani, giovedì 26, uscirà in tutte le librerie la sua nuova fatica, intitolata “La scrittrice del mistero”, pubblicata per i tipi della Garzanti, e già dopodomani, venerdì 27, con inizio alle 18, proprio nella città dei “nocciolini” avrà luogo la prima presentazione di questo volume, su cui si preconizza il successo riscosso dai precedenti.

Milanese di nascita ma piemontese d’adozione, la Basso svolge la professione di correttrice di bozze presso una nota e importante casa editrice, a tempo perso canta nel complesso rock femminile torinese “Soundscape 2.0” (in passato ha anche scritto testi di canzoni per un’altra formazione musicale) e ama suonare il sassofono e la chitarra, ma soprattutto da anni è assai apprezzata come ideatrice di una saga giallo-noir, naturalmente incentrata su un personaggio protagonista, una giovane torinese di nome Silvana “Vani” Sarca. Quest’ultima ama vivere per conto proprio, praticamente fuori dal mondo, e scrive per un editore di Torino dei libri polizieschi che in realtà vengono poi firmati da altri (è una “ghostwriter”, cioè una “scrittrice fantasma”, come si dice in inglese), ma alla fine collabora sempre con il Commissario Berganza, figura che sembra creata quasi ad immagine e somiglianza del glorioso detective Marlowe nato a suo tempo dalla penna di Raymond Chandler, e gli fornisce aiuti sempre determinanti nella risoluzione di svariate indagini. Ne “La scrittrice del mistero”, per esempio, bisogna capire chi mai sia stato a minacciare di morte l’ex-fidanzato di Vani. Ovviamente, ai lettori il compito di scoprirlo.

Persona vivace, arguta, chiacchierona e simpatica, Alice Basso punta su questi romanzi per offrire ai propri lettori (e soprattutto alle lettrici: è molto elevata la “quota rosa ” dei sostenitori della giallista lombarda) un intrattenimento intelligente.

Il progetto del ciclo di Vani Sarca consiste in una pentalogia: finora, con cadenza annuale a partire dal 2015, sono usciti quattro romanzi: “L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome”, “Scrivere è un mestiere pericoloso” (entrambi anche tradotti con successo in lingua spagnola), “Non ditelo allo scrittore” e appunto “La scrittrice del mistero”. Molti si chiedono se, dopo il quinto romanzo che sarà presumibilmente pubblicato nel 2019, ci sarà modo di ampliare la saga: sicuramente Alice Basso potrà dire qualcosa al riguardo venerdì pomeriggio, rispondendo alle domande della stessa titolare della Libreria Garbolino, la versatile e coltissima Paola Piolatto, che proprio con lei aprirà un ciclo di incontri, previsti periodicamente sino a metà giugno, con altri sette autori che lanceranno le loro relative proposte editoriali per l’estate. Ricordiamo infine che la scrittrice trapiantata alle porte di Torino ha già in programma altre tappe piemontesi per presentare il suo ultimo lavoro: il 1° maggio sarà a Villadossola, il 10 dello stesso mese ad Asti, il 23 a Pino Torinese, il 26 a Leinì, il 22 giugno a Gravellona Toce e il 13 ottobre a Borgosesia. Nel mezzo anche altri incontri in Lombardia, Valle d’Aosta e Liguria.

Cesare Borrometi

Laureato in Lettere, da diversi anni insegna nelle scuole secondarie superiori, collaborando con testate giornalistiche locali. Esperto di musica e della storia della televisione, è autore dei volumi “Lunario dei giorni di Tele” (2012), omaggio alla vecchia TV, e “Blog Sessantasette”, di prossima uscita, cavalcata di eventi piccoli e grandi dell’annata 1967. Dal 2014 dirige l’emittente radio-web Lucky Wave Radio.

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