Personaggi

Nati il il 25 gennaio: lo scrittore torinese Alessandro Baricco

Alessandro Baricco nasce a Torino il 25 gennaio 1958. Si forma nella sua città sotto la guida di Gianni Vattimo, laureandosi in Filosofia con una tesi di Estetica. Studia contemporaneamente al conservatorio dove si diploma in pianoforte, pubblicando alcuni saggi di critica musicale.. L’amore per la musica e per la letteratura, ispirano fin dall’inizio la sua attività di brillante saggista e di narratore, nonché di critico musicale, pianista, sceneggiatore e regista. Lavora anche in televisione come conduttore e sceneggiatore. Nel 1993 conduce L’amore è un dardo, trasmissione di Rai Tre dedicata alla lirica e nel 1994 idea e conduce il programma dedicato alla letteratura Pickwick, del leggere e dello scrivere, affiancato dalla giornalista Giovanna Zucconi. E’, inoltre, tra i primi conduttori della trasmissione Radio Tre Suite su Rai Radio Tre.

Nel 1991 prende corpo il primo esempio della sua vena narrativa, Castelli di Rabbia. Si tratta di un romanzo prontamente pubblicato da Bompiani che provoca fra l’altro alcune divisioni in critici e lettori. Tale sorte sembra contrassegnare tutta l’attività di Alessandro Baricco, in tutti i campi in cui si cimenta. Durante gli anni Novanta si afferma con diversi altri romanzi di successo:  Oceano Mare (Rizzoli, 1993; Universale Economica Feltrinelli, 2007), vincitore del Premio Viareggio e del Premio Palazzo al Bosco; Seta (Rizzoli, 1996; Fandango Libri, 2007), portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un cast internazionali; City (Rizzoli, 1999; Universale Economica Feltrinelli, 2007) e Senza sangue (Rizzoli, 2002). Si tratta di lavori tradotti all’estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali, dal Guardian al New York Times, da Libération a Le Monde.

Nel 1994 fonda, insieme ad altri soci, la Scuola Holden di scrittura e storytelling a Torino, dove si studiano tecniche della narrazione e di cui è l’attuale preside. Sempre nel ’94 esce Novecento. Non si tratta di un vero e proprio romanzo, ma di un monologo che è portato in scena da Gabriele Vacis e interpretato da Eugenio Allegri. Da Novecento verrà tratto un film per la regia di Giuseppe Tornatore, La leggenda del pianista sull’oceano (1998). Nel 2004 comincia la collaborazione con l’editore Feltrinelli con cui pubblica Omero, Iliade, una riscrittura e reinterpretazione del poema omerico, contestata da uno degli ultimi curatori e traduttori “regolari”, Giovanni Cerri. Dal 2005 è socio di Fandango Libri. Ancora in ambito teatrale, del 2007 è Moby Dick, portato in scena con, tra gli altri, Stefano Benni, Clive Russell e Paolo Rossi.

Nel 2018 fa parte della Giuria della sezione “Venice Virtual Reality” alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. In quell’anno fa uscire I Corpi, tetralogia che raccoglie EmmausMr GwynTre volte all’alba e La Sposa giovane, mentre per l’Einaudi esce The Game, che ripercorre e analizza la storia di internet e del Web e la loro portata insurrezionale alla luce dell’incubo del Novecento. Lo scorso anno i Feltrinelli/Narratori ha pubblicato un suo nuovo romanzo di ambientazione western: Abel.

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