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Tra arte, balli e teatro, Perù in festa per l’anniversario dell’indipendenza

TORINO. Perù in FESTA! è un momento unico di performance, arte, racconti e balli rivolto alla città torinese, invitata ad approfondire la conoscenza della cultura peruviana in occasione del 197º anniversario della indipendenza del Perù. Nasce dall’incontro tra l’associazione Orpetu, l’associazione Gruppo Abele Onlus ed il gruppo del Teatro del Noi, coordinato dal regista Claudio Montagna, con l’idea di utilizzare il linguaggio artistico per far conoscere ad un pubblico diffuso: le tradizioni e la storia di questa importante comunità, la quarta per importanza numerica a Torino. L’iniziativa prosegue l’esperienza triennale de Le terre attraverso il mare – progetto NOMIS sostenuto dalla Compagnia di San Paolo – e si propone come anteprima dell’evento, che sarà riproposto a Torino a fine novembre. Tra le attività del progetto si inserisce Fami Multiazione – progetto “InterAzioni in Piemonte” – Azione 4 “AssociAzione”, promosso dalla Regione Piemonte con l’associazione Gruppo Abele per il territorio della città, che intende rafforzare le associazioni di immigranti o di giovani stranieri di seconda generazione, promuovere la loro partecipazione ai processi sociali di inclusione, mediazione sociale e pianificazione delle politiche di integrazione.

“Perù in FESTA!” si terrà sabato 28 presso la Fabbrica delle “E” (corso Trapani 91/b), alle ore 17 (con accoglienza dalle ore 16), con i saluti di Adelguth Malpartida Seguil (presidente Ass. Orpetu), Cesar Jordan Palomino (console generale della Repubblica del Perù a Torino), Monica Cerutti (assessore regionale alle Politiche giovanili, Pari opportunità, Diritti civili, Immigrazione), Silvio Magliano (presidente di Vol.To) e Lucia Bianco (associazione Gruppo Abele). Il momento istituzionale si concluderà con la lettura del racconto Esencia Inca, proposta dall’autrice Alcira Acosta. La serata proseguirà dalle ore 18 con la rappresentazione teatrale La storia dell’indipendenza del Perù, a cura del Teatro del Noi e dell’Ass. Orpetu, ed i Balli della tradizione peruviana, provenienti dalla Sierra, dalla Selva e dalla Costa. La rappresentazione sarà proposta ogni ora, con ripetizioni fino alle ore 22. All’evento, saranno presentati i principali balli della tradizione: la tunantada, in cui i ballerini usano maschere per imitare i conquistatori spagnoli sotto forma di satira; la marinera, la più nota danza mista della costa del Perù caratterizzata dall’uso di fazzoletti; il festejo, la danza rappresentativa del nero creolo della costa peruviana e Los Caporales, la danza che appartiene al neo-folclore boliviano. L’evento sarà anche un’ottima occasione per conoscere alcuni tra gli artisti contemporanei di origine peruviana, come: Juan Orsi, Jesus Salinas Nunez, Nelly Ramirez Ballon e Brayan Gomez, che esporranno le loro opere insieme a prodotti di artigianato peruviano. Non mancheranno, inoltre,  i profumi ed i sapori dei piatti tipici che potranno essere gustati nel corso dell’evento, con offerta libera.

La partecipazione è libera ed aperta a tutti. Per maggiori informazioni rivolgersi all’Associazione Gruppo Abele al numero 011.3841008 oppure scrivere via mail all’indirizzo famigruppoabele@gmail.com. È inoltre possibile consultare il sito https://www.gruppoabele.org/peru-in-festa/.

Il 197esimo anniversario dell’indipendenza del Perù si celebra in memoria del 28 luglio 1821, giorno in cui il movimento indipendentista – guidato dal generale argentino José de San Martín, proveniente dal Cile – dichiarò l’indipendenza del Perù instaurando un nuovo stato. Oggi, il Perú è una Repubblica di tipo presidenziale. L’organizzazione Orpetu è formata da dieci associazioni latino americane attive e presenti a Torino. È nata nel 2016 come sperimentazione di modalità di coordinamento tra le oltre quaranta associazioni latino americane a Torino. Secondo le statistiche dell’archivio anagrafico torinese, con oltre settemila presenze al 31 dicembre 2017, quella peruviana è la comunità più rappresentativa del Sud America a Torino, nonché  la quarta per importanza numerica tra i migranti in città. Segue le comunità: rumena, marocchina e cinese.

Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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