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Lo Sconfessato, un thriller avvincente tra impuniti e “intoccabili psicopatici del potere”

TORINO. Nonostante sia alla sua prima esperienza come scrittore di thriller, Primo Caralis (il suo è uno pseudonimo come si conviene a quegli scrittori di noir che intendono mantenere vivo l’alone di mistero che li circonda) riesce a colpire nel segno. Il suo romanzo Lo sconfessato. Storia di un adulterio criminale è davvero una storia mozzafiato che crea forti emozioni e profonde riflessioni nella mente del lettore. Da leggere tutta d’un fiato, la storia si dipana veloce, caratterizzata da personaggi decisamente verosimili, sia per i loro tratti di personalità, sia per l’aderenza ad alcune problematiche della società in cui viviamo.

Lo stesso autore nella nota introduttiva spiega il perché di questa avventura letteraria: «Ho voluto scrivere questo libro in contraddizione alle idee e considerazioni dei miei amici. Un libro di pura fantasia, ma che rinfaccia le problematiche di una parte della società moderna: vite deviate nel bene e nel male, ma che non cambia la sostanza dell’esssere umano “nascosto”». Ed è così che «l’uomo può tessere senza limiti di cattiveria per raggiungere i propri scopi, ravvedendosi solo nel momento della morte, la quale rende tutti più umili».

L’autore descrive in modo convicente le inquietudini di una società che in molti casi valorizza e promuove l’ascesa sociale di indivui scaltri, ambigui e talvolta spietati e crudeli. E lo fa con una scrittura senza sbavature, capace di tracciare i tratti psicologici dei protagonisti. Il risultato è un libro affascinante, adatto a tutti, in particolare per chi si interessa di psicologia e psicopatologia. Come scrive nella prefazione lo psicologo torinese Mirko La Bella, l’autore riesce a descrivere ogni situazione «senza alcuna sbavatura nei dettagli e nei tratti psicologici dei protagonisti… Una lettura, quella dello Sconfessato, in grado di far emergere le conseguenze dell’incessante avanzata di alcuni “psicopatici al potere” in grado di annullare con crudeltà le vite degli altri risultando intoccabili, impuniti e promossi ai più alti livelli della società».

Primo Caralis, Lo sconfessato. Storia di un adulterio criminale, Yume Editore, pagine 160, euro 15

Piero Abrate

Giornalista professionista, è direttore responsabile di Piemonte Top News. In passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. E’ stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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