Personaggi

Nati il 7 febbraio, l’imprenditore tessile e politico Gregorio Sella originario di Mosso (Bi)

Gregorio Sella nasce a Mosso in provincia di Biella il 7 febbraio 1815, figlio di Giovanni Giacomo. Dal 1832 dirige il reparto di tintoria dell’azienda paterna, la “Lanificio Giovanni Giacomo Sella”, di cui nel 1837 diviene co-proprietario con il fratello assumendo la denominazione sociale “Fratelli Sella”. Nel 1840 ne rimane l’unico proprietario. La ditta, tra le maggiori industrie della provincia di Biella, sotto la sua direzione conosce un ulteriore periodo di grande sviluppo. Egli si dedica allo studio della chimica, dell’arte tintorica, dell’economia politica, sociologia e dell’agronomia, e numerosi sono i suoi scritti in materia. 

E’ attivo anche dal punto di vista sociale e politico, e dal 1838 diviene consigliere, e poi vicepresidente, della Società per l’avanzamento delle Arti, Mestieri e dell’Agricoltura di Biella e provincia. E’ anche membro della giunta provinciale biellese di statistica (1839-1843) e poi della Commissione superiore di statistica del Regno di Sardegna.

Viene eletto deputato alla Camera per il collegio di Bioglio nel 1849 e nel 1853, ma si dimette nel gennaio 1854, sostituito nella carica da Luigi Fecia di Cossato, per poi essere rieletto nel 1860. Da parlamentare porta avanti le sue idee contro la politica economica del liberismo, sostenendo con la penna (Del libero scambio e del sistema protettore, 1848) e con la parola alla Camera le sue tesi protezionistiche. 

Dal 1852 alla sua morte è sindaco di Crocemosso, e promuove vari miglioramenti nelle comunicazioni stradali e ferroviarie della sua provincia. Nel 1856 è tra i fondatori di una Compagnia italo-franco-britannica per l’introduzione nella Penisola italiana di macchine e strumenti per l’ammodernamento dell’agricoltura, cosa che viene apprezzata dal Conte di Cavour. 

Si spegne a Torino il 23 marzo 1862.

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