Tumori in calo in Piemonte, ma si resta tra i primi in Italia
TORINO. In Piemonte per la prima volta si registra un calo delle nuove diagnosi di tumore: 30.850 casi nel 2018, pari a 50 in meno dell’anno precedente. La regione resta però al terzo posto in Italia per l’incidenza del cancro negli uomini e al quarto per le donne, in linea con le aree del Nord, che guidano questa classifica negativa nella quale il Sud figura nelle posizioni migliori. Diverso il discorso legato alla sopravvivenza, che è più elevata nel Nord e nel Centro Italia.
I dati sono raccolti nel volume I numeri del cancro in Italia 2018, realizzato dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), dall’Associazione italiana registri tumori (Airtum), da Fondazione Aiom e Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia), la cui presentazione in tutto il territorio nazionale ha preso il via oggi da Torino
“Da venti anni, unici in Italia – ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta – abbiamo una rete oncologica che sta dando risultati importanti. Ci siamo riorganizzati e questo ha creato sicurezza, il dato relativo alla sopravvivenza è in crescita. In questi giorni stiamo ponendo al Governo il tema dei farmaci innovativi, per i quali esiste un problema di costi. Come Regioni – ha aggiunto nella veste di coordinatore degli assessori italiani in Conferenza delle Regioni – stiamo cercando di costringere la politica a guardare avanti”.
Il tumore più frequente in Piemonte è diventato per le donne quello della mammella: 4.350 nuovi casi nel 2018 contro i 4.200 del 2017. Per gli uomini al primo posto c’è il tumore della prostata (2.900 casi). Seguono, per la popolazione generale, il cancro del colon-retto, sceso al secondo posto (4.050 casi contro 4.350), quello del polmone (3.450 contro 3.500), e quello della vescica (2.300 casi).
La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi sale al 63% per le donne e il 53% per gli uomini, in linea con la media nazionale. I decessi attribuibili al cancro sono stati nel 2015 (ultimo anno disponibile di dati Istat) 14.391, di cui 8.000 uomini e 6.391 donne. La neoplasia che ha fatto registrare il maggiore numero di morti è stata quella del polmone, seguita da colon-retto, mammella, stomaco, e prostata. I tumori che fanno registrare le più alte percentuali di sopravvivenza sono quelli alla prostata (92%), alla tiroide (91%), il melanoma (90%), il cancro alla mammella (88%) e il linfoma di Hodgking (81%).
Si stima che attualmente vivano in Piemonte circa 280 mila persone alle quali è stato diagnosticato un cancro. A tracciare il quadro della situazione sono intervenuti fra gli altri il direttore della rete oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta, Oscar Bertetto, e il direttore dell’Oncologia medica dell’Università di Torino, Giorgio Scagliotti.