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Torta di castagne, un dolce della tradizione autunnale

I prodotti agroalimentari tradizionali piemontesi sono tutti quei prodotti “le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura risultano consolidate nel tempo e sono praticate sul proprio territorio in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai venticinque anni“. La torta di castagne piemontese rientra perfettamente all’interno di questa categoria.

La storia di questo particolare dolce risale ai primi del 1800, quando, nel comune di Pontestura in provincia di Alessandria, in occasione della festività della Pasqua, famiglie e fornai del paese preparavano assieme queste torte, portandole poi a cuocere nei forni comuni.

Una veduta di Pontestura, nell’Alessandrino

Come spiega il sito “PiemonteAgriQualità“, “Il dolce attesta la lunga evoluzione culinaria della castagna, la cui farina, già dall’epoca Romana, veniva utilizzata per produrre pane di necessità“.

I metodi e le varianti per realizzare la torta di castagne piemontese sono innumerevoli e la tradizione non ci tramanda un testimone comune: tra cioccolato, zabaione, panna montata ed uvetta, sono innumerevoli le ricette alternative che popolano il territorio della pianura piemontese. Si può scegliere di usare la farina di castagne, oppure una purea di castagne acquistate intere e poi lessate, sbucciate e passate: nel primo caso otterremo un dolce più asciutto e classico, ottimo per le colazioni mattutine, mentre nel secondo caso avremo preparato una torta soffice e “bagnata”,  un dolce da cucchiaino perfetto per concludere una cena autunnale.

Insomma, ripiene o non, soffici o asciutte, le varianti come vi accennavamo sono innumerevoli: qui, la ricetta della torta di castagne con uvetta e pinoli, ricordandovi però che, nella scelta delle castagne, è consigliabile l’uso delle Marroni, il cui sapore dolciastro meglio si abbina con i pinoli e la frutta secca.

Ingredienti

  • 300 g di farina di castagne (oppure 200 g di farina di castagne e 100 g di farina bianca 00)
  •  50 g di zucchero
  • 2 cucchiai di olio d’oliva
  • 2 bicchieri di latte
  • 50 g di burro
  • 50 g di pinoli
  • 50 g di uva sultanina

Preparazione

Per prima cosa, versiamo in una ciotola la farina di castagne, aggiungendo successivamente lo zucchero, l’olio e, un po’ alla volta, il latte, facendo attenzione a mescolare lentamente il tutto con un mestolo di legno. L’impasto così ottenuto dovrebbe presentarsi con una consistenza abbastanza morbida, ma se così non fosse basterà aggiungere ancora un po’ di latte ed un cucchiaio d’olio.

Bene, a questo punto, passiamo alla preparazione dell’uvetta, che sarà da mettere in ammollo nell’acqua calda per circa una decina di minuti. Fatto questo, scoliamola bene, facendo attenzione ad eliminare tutta l’acqua in eccesso, ed uniamola all’impasto della nostra torta di Castagne assieme ai pinoli.

È ora d’infornare la nostra torta: imburrata una teglia circolare, versiamoci dentro il composto appena preparato, infornando il tutto per 40 minuti in forno ventilato preriscaldato a 180°.

Bene, appena si sarà intiepidita, saremo pronti per offrire la Torta di Castagne piemontesi ai nostri ospiti, magari accompagnata con una crema Zabaione.

Mirco Spadaro

Classe '98, rivolese di nascita, frequenta il corso di Lettere Antiche a Torino, sotto il simbolo della città. Tra viaggi e libri, è innamorato della tecnologia e della scrittura e cerca, tra articoli e post su siti e giornali online, di congiungere queste due passioni, ora nella sua "carriera" come scrittore, ora con il "popolo di internet".

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