LibriΩ Primo Piano

“Dalle radici alle fronde”, ovvero dal Piemonte alla Pampa Gringa

La recensione del critico letterario Danilo Tacchino del “Diario” della recente missione culturale di Sergio Donna in Argentina, a Buenos Aires e nella provincia di Cordoba, sulle tracce dei discendenti dei primi emigranti piemontesi

Questo libro è un diario di viaggio avvincente e impeccabile. Impeccabile perché minuzioso: di quel viaggio l’Autore non omette niente, dalle osservazioni attente ai minuti particolari, alle considerazioni più esaustive sullo stile di vita dei Piemontesi d’Argentina.  Avvincente perché è appassionante, appassionante perché appassionato è l’Autore: il suo argomentare è come l’incedere di una guida esperta che ti fa varcare la soglia di uno stile di vita diverso dal nostro, ma che delle ataviche tradizioni piemontesi conserva tracce eclatanti e sorprendenti.

Una foto dell’Autore del diario di viaggio “Dalle radici alle fronde” (a sinistra) con Alejandra Gaido, curatrice della Familia Piemontesa di Las Varillas-Córdoba (al centro) e Bruno Donna, capogruppo de Ij Danseur dël Pilon intervenuto in Argentina (a destra)

Un diario raccontato con dovizia di particolari, rimarcando chiaramente e costantemente il punto fermo di una cultura che si è innestata armonicamente, a partire da centocinquant’anni fa, nell’arioso  cuore dell’Argentina, nella Pampa Gringa, in cui il vero spirito contadino piemontese ha saputo offrire a quel territorio tutta la forza per rinvigorirlo e renderlo fertile ed accogliente.  Un racconto nel racconto, questo diario di Sergio Donna, dove in 12 tappe e 16 giorni si è raccolta l’anima di una cultura integrata nel cuore del territorio argentino, orgogliosa di una piemontesità che continua a crescere e prosperare con la nostalgia verso la terra d’origine mai dimenticata.

Sergio Donna, terzo a sinistra nella foto, con il Gruppo de Ij Danseur dël Pilon, appena giunto a Las Varillas (Córdoba, Argentina)

Ma questo diario è anche una testimonianza di riconoscenza e di gratitudine per l’immensa, generosa accoglienza ricevuta nelle varie comunità visitate, e rimarca quanto sia vivo l’attaccamento alle origini lontane dei Piemontesi d’Argentina, anche con il loro continuo richiedere notizie sui paesi di origine dei propri padri e famigliari (province di Asti, Cuneo, Torino, ecc.), e con il loro dichiarato piacere di poter ancora dialogare correntemente con un piemontese del Piemonte nella lingua – laggiù ancora vivissima ‒ dei loro antenati.

Danilo Tacchino

“Dalle radici alle fronde” | Dal Piemonte alla Pampa Gringa, di Sergio Donna, Ël Torèt, Monginevro Cultura

L’immagine del libro

Danilo Tacchino

Nato a Genova, da sempre vive a Torino dove si è laureato in Lettere. Sociologo e giornalista pubblicista , ha sviluppato ricerche storiche nell’ambito della musica, dell’ufologia e dell’industria locale. Sin dagli Anni Ottanta ha realizzato diversi volumi su tradizioni e misteri locali della Liguria e del Piemonte. Appassionato anche di letteratura, è direttore artistico di alcune associazioni culturali torinesi.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio