Da Nizza Monferrato una specialità squisitamente pasquale: la torta verde
La torta verde è una specialità di Nizza Monferrato. Ogni anno la si può gustare in occasione della “Fiera del Santo Cristo”, manifestazione tendenzialmente agricola che quest’anno si terrà il 28 aprile. Ma durante il periodo primaverile è facile trovare questa torta nelle osterie piemontesi e in altre sagre sparse sul territorio collinare tra le province di Asti e Alessandria. Il nome non tragga in inganno, perché non si tratta di un dolce, magari colorato come dettano le ultime tendenze del cake design, ma di una torta salata molto buona a base di riso ed erbette di campo. Come tutte le ricette della tradizione, ogni famiglia crede di possederne la versione più autentica: chi usa le erbe spontanee dei campi; chi usa gli spinaci; qualcuno aggiunge qualche uovo.
Storicamente parlando, tra gli ingredienti originari c’erano tutte le erbette facilmente reperibili nei campi, come borragine, ortiche o salvia selvatica e per tradizione si mangiava il lunedì di Pasquetta, durante il cosiddetto “merendino”. Comunque sia la scelta di taluni ingredienti, la torta è sempre ottima. Tra l’altro, può essere servita come secondo piatto oppure a merenda, anche in occasione di gite fuori porta in quanto, a differenza di altre torte salate, va servita fredda o tiepida.
La preparazione della torta verde è molto semplice: Usando il pangrattato senza glutine questa ricetta è anche perfetta per i celiaci. Noi vi forniamo la nostra ricetta, ma – lo ribadiamo – non esiste mai una vera e propria ricetta originale, visto che sin dai tempi più remoti ogni famiglia aveva la sua ricetta della tradizione, da preparare con gli ingredienti che la terra gli offriva.
Ingredienti
- 400 g erbette
- 180 g riso Roma
- due uova
- 50 g. Parmigiano grattugiato
- mezza cipolla
- olio q.b.
- burro q.b.
- 1 rametto di rosmarino
- qualche fogli di maggiorana fresca
- qualche foglia di prezzemolo
- sale q.b.
- pepe q.b.
- un pizzico di noce moscata
- Pangrattato q.b.
Preparazione
Lavate bene le erbette o gli spinaci, metteteli a cuocere in poca acqua salata per 10 minuti, poi scolate tenendo l’acqua di cottura, che userete per cuocere il riso. Strizzate bene le erbette e mettetele da parte.
In una casseruola mettete a soffriggere mezza cipolla tritata, con un goccio d’olio e una noce di burro. Unite il riso, facendolo tostare per qualche minuto. Quindi, procedete con la cottura del risotto, bagnandolo di tanto in tanto con un mestolo di acqua di cottura degli spinaci.
Nel frattempo tritate a mano le erbette strizzate, poi preparate anche un trito di erbe aromatiche: rosmarino, maggiorana e prezzemolo.
Al risotto aggiungete le erbette e le erbe aromatiche tritate; mescolate e proseguite la cottura. Quando il riso risulterà al dente, spegnete il fuoco. Lasciate raffreddare.
Una volta che il risotto sarà raffreddato, spostatelo in una ciotola. Unitevi il parmigiano grattugiato, le uova, aggiustate di sale e pepe, e aggiungete un pizzico di noce moscata. Mescolate bene per amalgamare il tutto.
Ora imburrate una teglia e cospargetela di pangrattato. Versatevi al suo interno il composto di riso, allargatelo e appiattitelo con un cucchiaio, livellando bene.
Cospargete con altro pangrattato la superficie, aggiungete ancora una spolverata leggera di parmigiano grattugiato, qualche pezzetto di burro e aghi di rosmarino.
Cuocete la torta verde in forno ventilato a 180° per 40 minuti circa, o fino a che la superficie non risulterà bella dorata.
Sfornate il vostro piatto squisitamente piemontese e servitela fredda o tiepida. Il giorno dopo risulterà ancora più buona.