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Torino apre le porte alla Notte Europea dei Ricercatori

TORINO. Il 27 settembre Torino aprirà le porte alla Notte Europea dei Ricercatori, un evento che ogni anno richiama migliaia di appassionati e che dà la possibilità di incontrare i ricercatori e le ricercatrici, scoprire come lavorano, porre loro domande e divertirsi con esperimenti, dimostrazioni, conferenze e attività. Sono molte le novità dell’edizione 2019 che si svolgerà in contemporanea con oltre 200 appuntamenti in altre città europee ed italiane. In campo oltre 50 postazioni e centinaia di attività: non solo scienza, ma anche ricerca in ambito umanistico e museale.

Dalle 18.30 alle 24, la Notte Europea dei Ricercatori 2019 sarà diffusa in città e, come già nelle edizioni precedenti, avrà l’obiettivo condiviso di creare occasioni di incontro con i cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni in maniera informale e divertente.

Nove location ospiteranno gli stand dei ricercatori:
– Museo A come Ambiente, corso Umbria 90, Torino
– Mastio della Cittadella, via Cernaia 1, Torino
– Museo Egizio e Accademia delle Scienze, via Accademia delle Scienze 6, Torino
– Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, piazza Carlo Alberto 8, Torino
– Istituto di Anatomia Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi-Montalcini, corso Massimo D’Azeglio 52, Torino
– INRIM, corso Massimo D’Azeglio 42, Torino
– Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio. Via Osservatorio 30, Pino Torinese
– Rettorato Università, via Verdi 8, Torino
– Xkè – Il laboratorio della curiosità, via Gaudenzio Ferrari 1, Torino

Torna anche quest’anno l’appuntamento con il Tram della Scienza. A partire dalle 19 a bordo di un tram storico che si aggirerà per le vie del centro di Torino si svolgeranno attività ed esperimenti che ci aiuteranno a comprendere come la scienza e la tecnologia ci aiutano nella vita di tutti i giorni.

Alla Notte si potrà giocare con la scienza: scoprire, ad esempio, come il latte possa trasformarsi in una base perfetta per creazioni artistiche, separare la clorofilla nelle foglie, estrarre il proprio Dna da un campione di saliva, giocare con il pH, scoprire come le nuove tecnologie cambiano lo studio dell’antico Egitto, sperimentare la forza elettrostatica e vedere l’aurora boreale. Tutto a portata di mano.  Nel cinquantesimo anniversario dallo sbarco sulla luna non mancheranno laboratori dedicati alle stelle e i telescopi puntati al cielo per osservare le bellezze del firmamento insieme agli astronomi professionisti. La Notte sarà anche l’occasione per discutere di sostenibilità, disabilità, cambiamenti climatici e discriminazione di genere.

La partecipazione alle attività è gratuita ed aperta a tutti. Alcune attività hanno posti limitati e richiedono la prenotazione. Info: www.torinoscienza.it.

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