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Lo spettacolo dei dirigibili nel cielo di Torino celebra il centenario della fine della guerra

TORINO. L’occasione sarebbe, da qualche ora il condizionale è d’obbligo a causa del maltempo in corso su Torino, la celebrazione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, e quale omaggio migliore, se non il 1° Raduno Internazionale di Dirigibili ospitato dall’Aeroporto di Torino-Aeritalia, potrebbe ricordarlo? Il Comitato Organizzatore, a causa del peggioramento delle condizioni meteo previsto per le giornate commemorative del 3 e 4 novembre, ha comunicato in queste ore, prima l’annullamento della manifestazione, e poi una versione ridotta dell’evento. Il tutto sarà, in ogni caso, monitorato ancora domattina, quando alle ore 8 è previsto il briefing tecnico con i piloti/team per la decisione definitiva.

Incrociando le dita, lo spettacolo potrebbe garantire una magia di emozioni grazie ai sei equipaggi da tutta Europa, quattro sorvoli sulla città, una mostra fotografica sull’Aviazione Italiana, ed altri eventi. Patrocinato da Regione Piemonte, Città di Torino e Città di Collegno, il raduno prevede dalle ore 9 alle 11 di domani 3 novembre e domenica 4 novembre il decollo dall’aeroporto Torino-Aeritalia, un sorvolo su Torino fino al centro storico, sulle rive del Po, transitando per le piazze Gran Madre di Dio e Vittorio Veneto, mentre dalle ore 14 alle ore 16 un sorvolo dell’aeroporto e della Città di Collegno. I dirigibili saluteranno anche il Castello di Rivoli, i Laghi di Avigliana, la Sacra di San Michele, ed eventualmente la Reggia di Venaria.

Visibili in tutta la città, questi aeromobili decolleranno dal campo volo dell’Aero Club Torino, restando a terra solo in caso di pioggia, o vento, per motivi di sicurezza. Il pubblico potrà assistere alle fasi di gonfiaggio e decollo dall’aeroporto di Torino-Aeritalia, a ingresso libero. I dirigibili volano a una quota di circa 150 metri, hanno una velocità di crociera di 20-25 chilometri orari, misurano tra i 40 e i 53 metri di lunghezza, sono gonfiati ad aria calda, e sono adibiti a trasportare da due e sei persone.

L’Aero Club Torino, fondato nel 1908 con il nome di “Associazione Promotrice Italiana di Aviazione” (APIA), e sostituito nel 1909 con “Società Aviazione Torinese” (SAT), prende definitivamente il nome attuale nel 1926. L’associazione esercita, senza fini di lucro, attività sportiva, didattica, turistica, e promozionale nei settori del volo a motore, dell’acrobazia, del volo a vela, del volo con velivoli ultraleggeri e del volo da diporto o sportivo. Inoltre promuove attività nel campo aeronautico sportivo tra i giovani, e di volontariato nell’ambito della Protezione Civile, ed in ogni altro settore.

Foto Renzo Miglio

 

 

 

 

Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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