Primo Maggio a favore della sicurezza sul lavoro: le principali manifestazioni in Piemonte
TORINO. Quest’anno la manifestazione nazionale della Festa dei lavoratori si svolgerà a Prato, in Toscana, con i comizi dei tre leader sindacali, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Cgil Cisl Uil hanno scelto la città toscana in quanto rappresenta un’importante e simbolica realtà industriale dove il tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro è fortemente sentito. In effetti, il tema al centro delle festa dei lavoratori per questa edizione è sintetizzato nello slogan Sicurezza: il cuore del lavoro. La scelta di dedicare il primo maggio a questo argomento è legata al diffondersi di notizie riguardanti episodi infortunistici gravi e mortali nei luoghi di lavoro dal nord al sud dell’Italia. La sicurezza sul lavoro è divenuta una vera e propria emergenza. È sempre più evidente, l’importanza delle lotte a favore della legalità, del lavoro regolare e di qualità, della difesa delle condizioni di vita delle persone. È inaccettabile il prezzo che le persone sono costrette a pagare per poter vivere e per poter provvedere alle proprie famiglie.
In Piemonte, come ogni anno, sono numerose le realtà territoriali indicate dalle organizzazioni sindacali per allestire manifestazioni a sostegno del mondo lavoro. E, in particolare quest’anno, a favore della sicurezza. Lo slogan prescelto è stato appunto “Sicurezza: il cuore del lavoro”. In Piemonte il tema della sicurezza è molto sentito: sono stati 21 gli incidenti mortali nel primo trimestre a Torino e provincia, 31 nel corso del 2017: i confederali hanno denunciato la crescita significativa degli infortuni, soprattutto se rapportati al diminuito numero di ore lavorate, e hanno sottolineato l’assoluta necessità di aumentare gli investimenti sui sistemi di sicurezza nei luoghi di lavoro, formare adeguatamente le lavoratrici e i lavoratori, incrementare i controlli di prevenzione da parte degli enti preposti, adeguandone gli organici e coprendo le posizioni professionali oggi carenti.Ecco, dunque, le iniziative in programma nelle principali città della regione.
A Torino, il corteo partirà da piazza Vittorio intornao lle 9.30 per arrivare in piazza San Carlo, dove è interverranno una lavoratrice di Italiaonline, un lavoratore di Embraco e una lavoratrice di Ilmed Logistics Spa, prima del comizio conclusivo di Domenico Lo Bianco, segretario generale Cisl, a nome dei sindacati confederati di Torino. Tra le iniziative collaterali che ogni anno vengono organizzate per il 1° Maggio torinese da segnalare la mostra fotografica dal titolo “L’Italia che muore sul lavoro”, promossa dalla rivista Sicurezza e Lavoro, Regione Piemonte, Inail, enti vari e Cgil Cisl Uil, allestita (sino al 10 maggio)nel loggiato antistante la Sala delle Colonne del Municipio. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Torino, della Città Metropolitana e della Regione Piemonte, che saranno presenti al corteo con i propri Gonfaloni.
A Cuneo l’appuntamento è fissato alle 10.30 in piazza Europa. Dopo il saluto del sindaco ci saranno gli interventi dalle realtà in crisi, dal mondo del precariato e dai rappresentanti della sicurezza. A seguire letture e musica con Luca Occelli. La conclusione è prevista intorno a mezzogiorno con l’aperitivo “resistente” del 1° maggio.
Ad Asti il ritrovo è per le ore 9.00 ai giardini pubblici lato Piazza Alfieri dove nella stessa piazza, dopo il corteo per le vie cittadine, si terrà il comizio conclusivo di Beppe Graziano, segretario Uil Piemonte.
Nell’Alessandrino, la Festa del Lavoro sarà celebrata a Ovada. Il ritrovo è previsto per le ore 9.30 presso la Soms di via Piave 30, da dove partirà il corteo che si concluderà con l’intervento di Riccardo Sanna della Cgil Nazionale. Alle 16.30 concerto della banda “A.Rebora” di Ovada presso il giardino della Civica Scuola di Musica. A Novi Ligure il concentramento avverrà alle ore 10 davanti alla Stazione Ferroviaria, seguirà il corteo per le vie cittadine con comizio finale in Piazzale Partigiani del segretario Fillea Cgil.
A Biella, dopo il ritrovo in piazza Martiri della Libertà e il corteo per le vie cittadine, comizio ai Giardini Zumaglini di Francesco Lo Grasso, segretario regionale Uil a nome di Cgil Cisl Uil. Aprirà il corteo la banda “Giuseppe Verdi” di Biella, che si esibirà anche alle ore 21 al teatro sociale “Villani”, e lo chiuderà la Filarmonica Cossatese.
A Vercelli, il ritrovo è per le ore 10 in corso Libertà (Bar Principe). Accompagnato dalla Banda Musicale “Luigi Arditi” di Crescentino, il corteo si snoderà lungo corso Libertà, Piazza Cavour, Via S. P aolo e Piazza Municipio. Dopo il saluto del sindaco della Città di Vercelli, Maura Forte, ci sarà il comizio, a nome di Cgil, Cisl e Uil, di Lorenzo Cestari, segretario confederale della Uil Piemonte. Sempre in provincia è in calendario una manifestazione con corteo a Borgosesia, con comizio finale di Elena Ferro della segreteria Cgil Piemonte, a nome dei sindacati confederali.
A Novara, concentramento alle ore 9 in piazza Cavour, corteo e conclusione della manifestazione in piazza Gramsci. Interverranno il segretario generale Cgil Novara e Vco, Attilio Fasulo, Stefano De Grandis, segretario organizzativo Uil Novara-Vco, con le conclusioni di Ignazio Ganga, segretario Cisl Nazionale. A Romagnano Sesia (No), dopo il corteo per le vie della cittadina e l’omaggio floreale al monumento dei caduti di piazza 16 marzo e alla lapide di Giuseppe Giustina, comizio conclusivo di Enoglin Canaj della Cisl, a nome di Cgil Cisl Uil. A Carpignano Sesia, dopo il tradizionale corteo e la Santa messa per i caduti del Lavoro, il comizio di Antonio Manfredi della Cisl Fnp.
A Verbania, concentramento in Piazzale Flaim e corteo per le vie della città. Dopo gli interventi di alcuni lavoratori, si svolgerà il comizio conclusivo del segretario generale Cisl Piemonte Orientale, Luca Caretti, a nome di Cgil Cisl Uil.