Malati cronici al centro del piano piemontese per la cura della persone più deboli
TORINO. Approvato dal Consiglio regionale il Piano della cronicità, un sistema del tutto nuovo che mette al centro la persona e il suo progetto di cura, ma soprattutto la presa in carico dei pazienti anziani e più fragili. «Arriva a compimento un percorso estremamente importante. L’attuazione di questo piano è un passaggio fondamentale non solo per rispondere alle nuove esigenze di salute dei piemontesi, ma anche per la futura sostenibilità del sistema sanitario regionale.Puntiamo sui medici di famiglia: presto ci sarà il rinnovo del contratto regionale e in quella sede definiremo puntualmente i nuovi compiti», afferma l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta,
Tra i temi toccati e da migliorare in primis risulta quello 

Si prevede il coinvolgimento della rete delle Case della Salute, la riduzione delle liste d’attesa, le linee per la sanità digitale a partire dal Fascicolo sanitario elettronico e il rafforzamento delle reti assistenziali. La sperimentazione, che terminerà nel 2019, è iniziata nei primi mesi del 2018. In quattro aziende sanitarie – Città di Torino, To3, Cn1 e Vco – sono state istituite altrettante comunità di pratica, composte da esperti e specialisti, per elaborare e mettere a punto i modelli di cura che verranno poi utilizzati su tutto il territorio.
