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La Grande Guerra dei piemontesi

Il Museo Regionale dell’Emigrazione renderà omaggio al centenario della fine della Grande Guerra con un incontro di presentazione del libro La Grande Guerra dei piemontesi scritto da Gian Vittorio Avondo e Gianbattista Aimino per Edizioni del Capricorno. La serata avrà luogo venerdì 20 aprile alle 21 presso la sala conferenze dell’Ente, in piazza Donatori di Sangue 1, a Frossasco.
Il testo intende raccontare la Prima Guerra Mondiale dal punto di vista dei piemontesi, che pagarono un pesante tributo di sangue alla causa bellica. Il volume descrive la situazione socioeconomica del territorio allo scoppio del conflitto, le classi richiamate a combattere, la terribile vita di trincea e il supporto dei religiosi cattolici e protestanti, la posta dei soldati e la censura di guerra. E poi, il conflitto nella prospettiva delle popolazioni rimaste in Piemonte: le durissime condizioni di lavoro delle maestranze militarizzate, i profughi, le iniziative di beneficenza per i soldati e le loro famiglie. Infine, quel che resta dopo la guerra, la memoria: gli eroi piemontesi che si sono distinti in combattimento, i monumenti ai caduti, i canti della guerra, gli ex voto disseminati nelle chiese di tutta la regione. Uno straordinario apparto iconografico, in gran parte inedito, proveniente da archivi nazionali e privati, testimonianze, diari di guerra e cronache dell’epoca: un dettagliato affresco della vita quotidiana dei terribili anni 1915 – 1918, per portare il lettore al centro della Storia.
Gian Vittorio Avondo, storico, è autore di numerosi saggi sul Novecento e di articoli su riviste a diffusione nazionale. Ha pubblicato diversi volumi di carattere storico, etnografico e sturistico-escursionistico. Per Edizioni del Capricorno, in particolare, si segnalano Storie di Resistenza (2013, con C. Rolando), Piemonte contadino. Storie, tradizioni, stagioni del mondo rurale (2014), Frontiere contese tra Italia e Francia. 1947: le valli perdute del Piemonte (2013, con M. Comello, nuova edizione 2014).
Gianbattista Aimino, laureato in Scienze politiche all’Università di Torino, studioso di storia contemporanea e in particolare del periodo dei due conflitti mondiali, ha pubblicato scritti su riviste specializzate. Per Edizioni del Capricorno è autore di Piemonte 1944. L’anno più lungo, Piemonte 8 settembre (2014, con G.V. Avondo e C. Rolando), Cronache della Liberazione in Piemonte (2015, con G.V. Avondo e C. Rolando), C’era una volta la villeggiatura (2016, con G.V. Avondo e A. Rebora).
La presentazione del libro sarà intercalata dai brani suonati dai fratelli Damiano. Studiosi di musica classica, sono da sempre vicini anche alla musica popolare, come si evince dalla loro partecipazione sia al coro la Badia Corale della Val Chisone, sia al gruppo di musica folk-occitana Airìs.

Gian Vittorio Avondo e Gianbattista Aimino, La Grande Guerra dei piemontesi, Edizioni del Capricorno, pg. 167, euro 9,90.

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