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Il ritorno di mandrie e margari dagli alpeggi, a Usseglio si rivive il rito della Desarpà

USSEGLIO. Sabato 6 e domenica 7 ottobre ad Usseglio è in programma la terza edizione della Dèsarpa, la festa delle mandrie che rientrano dall’alpeggio estivo. Mentre le prime nevi sulle vette più alte delle Valli di Lanzo annunciano la conclusione dei tre mesi di lavoro estivo in alpeggio, in paese si fa festa e si gusta la toma di Lanzo d’alpeggio a chilometri zero.

Le protagoniste della sfilata sono le mucche, robuste e di bassa statura, perfettamente adattate all’ambiente montano anche se diverse nel colore del manto, nella conformazione della testa e delle corna e nel carattere. La pezzata rossa, più mansueta, produce più latte, la pezzata nera e la castana, più aggressive, sono protagoniste delle Battailes des reines. Fino alla prima metà del Novecento, nell’ambito linguistico del patois francoprovenzale ussegliese esisteva un gergo, l’ingerk, legato al mondo della pastorizia, elaborato con parole volutamente incomprensibili agli estranei. Quando i pastori andavano nelle cascine della pianura per l’acquisto o l’affitto delle pecore, non volevano essere compresi nei loro discorsi e così parlavano l’ingerk, un mezzo di identificazione e riconoscimento reciproco. Nell’ingerk dei pastori ussegliesi il formaggio era la quela, il latte veniva detto lou bianchat e la casa diventava la tabussa.

Sabato 6 ottobre alle 14 sul piazzale dell’albergo Furnasa saranno distribuite le canne da pastori e i cappelli per il viaggio verso le muande (le baite in lingua francoprovenzale). Sarà possibile aiutare i margari a caricare sui carri e sui basti di muli e cavalli il materiale e gli attrezzi portati negli alpeggi a giugno. A seguire ci sarà una sorta di “rodeo”, con i margari impegnati ad allacciare al collo delle mucche i grandi rudùn (campanacci) e i festoni preparati dai bambini. Dopo la merenda a base di formaggi d’alpeggio, pane nero con burro e zucchero e lardo, al suono dei rudùn avrà inizio la discesa verso il paese, dove si potrà assistere al rito della mungitura tradizionale. I bambini e i genitori potranno partecipare ai laboratoridedicati agli itinerari dei formaggi intorno al Monte Lerae (i più piccoli) fare un tuffo nella piscina di fieno con i profumi aromatici di erbe alpine. Alle 19.30 ci sarà la cena del marghé in collaborazione con il cantautore Piero Montanaro.

Nel mercato contadino che sarà allestito domenica 7 ottobre sul piazzale adiacente al Municipio i contadini sveleranno alcuni segreti della lavorazione del latte e della stagionatura dei formaggi. Ci saranno anche i produttori del salame di turgia, del lardo delle valli di Lanzo, delle mocette, dei torcetti, delle le paste di meliga, dei basin d’Ussei, dei mieli, dei liquori alle erbe alpine, delle mele di antiche varietà piemontesi e delle patate. Le “tartifle”, insieme ai formaggi, saranno protagoniste della giornata, con i piatti da degustare nel padiglione della Pro Loco e nei ristoranti convenzionati.

Per saperne di più: www.eventiusseglio.it.

 

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