Gli illustratori più famosi si mobilitano per la Borsalino
ALESSANDRIA. La città tiene molto alla storica fabbrica di cappelli e così l’attezione rimane alta sul futuro della Borsalino, travolta da complesse vicende giudiziarie dopo la dichiarazione di fallimento dello scorso dicembre. Palazzo Cuttica, sino al 6 maggio, espone 160 disegni realizzati da numerosi illustratori, italiani e stranieri, che hanno aderito all’iniziativa #saveborsalino.
All’inaugurazione il 4 aprile, accompagnato dalla sorella Sasha, Philippe Camperio, l’imprenditore italo-svizzero proprietario del mar chio e con l’affitto del ramo d’azienda fino a maggio. «Sono contento di vedere che non sono l’unico a voler salvare la Borsalino – dice -. Attendiamo sviluppi sulla vicenda, io non mollo”. “La città è gelosa di Borsalino. Questa mostra rappresenta l’attaccamento di artisti e illustratori a questo marchio”, osserva il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco.A tagliare il nastro Mario Bortolato, il celebre “Bort” della Settimana Enigmistica; ha realizzato le tre tavole che aprono la mostra.