Coronavirus, il dramma dei Cairo boys per la chiusura dello stadio
TORINO. Ci è voluto il Covid19 per lasciare lo stadio vuoto (finalmente). I Cairoboys ora come faranno? Da settimane in silenzio ora non potranno neanche approfittare dei saldi di fine stagione per sostenere il presidente più perdente della storia granata. E tutti quelli del “solo per la maglia” ? Tutti quelli del “io allo stadio ci vado lo stesso e me ne frego della contestazione “? Come farà la curva Sebastopoli che non potrà sostenere l’insostenibile? Fine dunque degli esperimenti sociali? Se però dovesse andare ancora male di chi sarà la colpa? Dell’ambiente ostile? Di una semplice influenza?
Se ci pensate bene il coronavirus ha nuovamente riunito tutti i granata divisi da anni , dopo essere stati definiti una delle più belle tifoserie al mondo. Ora speriamo che i quattro cialtroni che scenderanno in campo ci mettano finalmente la voglia e la faccia senza più scuse. E se il Toro dovesse segnare mi raccomando, niente abbracci, niente strette di mano. In effetti a noi granata queste nuove regole ci fanno un baffo. Festeggiare? Abbracciarsi? Grazie a questa dirigenza lo abbiamo dimenticato da anni.
Fabrizio Gerolla