Libri

Al Salone si tirano le prime somme e si guarda al futuro

TORINO. I primi dati battuti dalle agenzie di stampa attestano in 144.386 il numero di visitatori che il Salone Internazionale del Libro di Torino ha ospitato in questa trentunesima edizione, in aumento rispetto ai 143.815 del 2017, a cui vanno aggiunti anche i 26.400 del Salone Off, per un totale di 170.786 visitatori. Un successo che ha fatto dichiarare al direttore della manifestazione, Nicola Lagioia, le date in cui la manifestazione si svolgerà nel 2019: dal 9 al 13 maggio. «Tutte le manifestazioni che hanno dato forza a questo Salone sono beni comuni della città e in quanto tali vanno tutelati. Dobbiamo ringraziare i dipendenti, i consulenti e chi ha svolto questo ruolo con passione. Sta a noi dare le risposte che loro attendono nei tempi doverosi», ha affermato il presidente della buchmesse, Massimo Bray.

Lagioia e Bray sono stati confermati alla guida del Salone anche il prossimo anno, tanto che la sindaca di Torino Chiara Appendino ha annunciato che ad occuparsene sarà “una cabina di regia in corso di formazione”, che curerà la Fondazione per la Cultura. Riguardo alla gestione tecnico-commerciale sarà indetta una gara d’appalto, mentre della cabina di regia farà parte tutta la filiera del libro, editori e istituzioni.

Concludendo, Lagioia ha aggiunto: «Si può fare meglio ma è difficile fare di più con lo spazio a disposizione. Siamo il più grande Salone del Libro italiano, per vendite e presenze ma anche per la qualità degli autori italiani e internazionali. Questa è la casa comune dell’editoria italiana, e noi lavoreremo perché si possa continuare».

Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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