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Arte, quando una passione si trasforma in lavoro: le figure creative più richieste

Impara l’arte e mettila da parte? Assolutamente no, dato che oggi questa passione può trasformarsi in un vero e proprio lavoro, regalando immense soddisfazioni sia dal punto di vista personale, sia per quel che riguarda il lato economico. Ad oggi esistono infatti diverse figure creative molto richieste dalle aziende, e non solo, anche da quelle società che hanno l’esigenza di differenziarsi dalle altre. Vediamo quindi di approfondire questo tema così interessante.

Come trasformare una passione in una professione

Trovare lavoro in un settore in grado di regalare soddisfazioni, di gratificare e di divertire: questo, quasi sicuramente, è il sogno di molti. La maggior parte delle persone auspica ad ottenere una professione che sia anche una passione, ma spesso riuscirci non è così semplice. Esistono, a tal riguardo, alcuni consigli utili per riuscire nell’intento. In primis, è bene interrogarsi sulle ultime novità provenienti dal settore d’interesse, al fine di sapere su cosa poter puntare e quali sono le principali esigenze delle imprese. Conoscere quali sono le possibilità di crescita e le opportunità di lavoro presenti per specifiche figure, infatti, è uno dei primi passi da compiere per trasformare la propria passione in un vero lavoro. Per fare un esempio concreto, chi ama la pittura, o la fotografia, o, ancora, la scultura, dovrebbe informarsi sulle principali professioni esistenti in questi campi e sui requisiti richiesti dalle aziende quando cercano tali figure.

Inoltre, per riuscire ad ottenere il lavoro dei propri sogni, durante la fase di ricerca professionale, è bene individuare un’offerta per la quale si possiedono le competenze desiderate dal datore di lavoro. Queste, infatti, è molto importante che vengano evidenziate all’interno del proprio cv; tale documento deve essere completo e convincente. Per redigerlo in modo efficiente, è possibile seguire alcuni modelli di curriculum proposti sul web, così da essere sicuri di fornire al datore di lavoro tutte le informazioni necessarie ai fini della selezione.

Settore artistico: le figure creative più ricercate

Per quel che riguarda l’arte, c’è ad esempio chi vende quadri usando piattaforme di e-commerce o shop online già disponibili, ma ovviamente le opportunità vanno ben oltre il digitale. Si può studiare per diventare critici d’arte, o, ancora, si può insegnare la propria passione creativa agli altri, sia nelle scuole, ad esempio, che attraverso specifici convegni ed eventi artistici. Un’altra professione molto interessante è il rappresentante di oggetti d’arte, insieme a coloro che si occupano di venderle. Anche i terapisti d’arte, poi, meritano una menzione speciale, così come i promotori universitari e i gestori delle gallerie d’arte.

Naturalmente per occupare molte di queste mansioni bisogna avere un bagaglio di competenze settoriale. Serve innanzitutto il conseguimento di una laurea in un indirizzo specifico, come ad esempio belle arti, storia dell’arte, beni culturali, DAMS e via discorrendo. Poi ci sono i master, necessari per specializzarsi ad un livello più profondo, e indispensabili ad esempio per abbracciare professioni come il critico d’arte.

In altre parole, trasformare una passione creativa in un lavoro richiede molto impegno, ma l’obiettivo è pur sempre raggiungibile.

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