ENOGASTRONOMIA

Amaronauta, il liquore artigianale di Frugarolo (Al) capace di riunire i sapori del mondo

FRUGAROLO. Nell’ultima edizione di World Liqueur Awards, la competizione più importante a livello europeo, quella che ogni anno sancisce “il miglior amaro al mondo“, ha vinto la Medaglia d’oro per best new launch; Medaglia d’oro per best label design; Medaglia d’argento per World’s best bitter; Medaglia d’argento per best bottle design. Di cosa stiamo parlando? Di Amaronauta, un prodotto artigianale realizzato con una selezione esclusiva di sette erbe, ognuna legata a un continente, che gli conferiscono un caratteristico sapore agrumato bilanciato da raffinate note amare, balsamiche e leggermente speziate.

Si tratta di un liquore di altissimo livello che ha saputo conquistare in breve tempo l’Olimpo del settore. A produrlo è un’azienda di Frugarolo (Al) nata nel 2020 e guidata da Michelangelo Buzzi. Liquori Bureau, l’azienda che produce Amaronauta, trae ispirazione da una tradizione famigliare nata nel Settecento. La sua sede attuale, un tempo parte di una canonica, ha storicamente offerto riposo e ristoro a commercianti e militari, per la sua posizione proprio al di fuori delle antiche mura, ormai in gran parte distrutte, del piccolo paese in provincia di Alessandria. Il ritrovamento nella cantina della casa di alcune bottiglie farmaceutiche conservate in una particolare stoffa, conosciuta come bure, termine d’oltralpe che richiama la passata dominazione francese dell’area, ha suscitato in Michelangelo Buzzi la passione per la lavorazione dei liquori. Così, quella casa un tempo abitata dall’arciprete è oggi la sede di Liquori Bureau.

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