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I giovani Piemontesi d’Argentina in visita nel capoluogo subalpino

Una delegazione della G.A.P. (Gioventù Argentin-a Piemontèisa) in visita istituzionale a Torino tra il 16 e il 18 maggio

Arriva, trasparente e frizzante, direttamente dall’Argentina, una folata di gioventù presso le sedi di due Associazioni Culturali piemontesi. L’hanno portata sei giovani piemontesi d’Argentina (quattro ragazze e due ragazzi) in visita culturale-istituzionale a Torino e in Piemonte.

Ad accogliere la delegazione, due Associazioni Culturali torinesi operanti sul territorio con finalità diverse ma parallele e intrecciate a doppio filo tra di loro.

Monginevro Cultura ha come obiettivo principale quello di mantenere viva la fiamma della Lingua piemontese, e di far conoscere l’eccellenza della Letteratura in questa lingua che conta più di otto secoli di vita, diffondendola e facendone conoscere la preziosità e l’unicità in Piemonte, in Italia e all’estero.

Piemonte Cultura, dal canto suo, si distingue per difendere e far conoscere nel mondo la peculiarità coreutica delle danze tradizionali del Piemonte, della musica del territorio e delle tipiche tradizioni regionali.

La delegazione di giovani argentini presso la Mediateca delle Officine Folk,
di Via Luserna 8, a Torino

Una tappa a Torino presso queste due Associazioni da parte di una delegazione dei più giovani virgulti della Comunità Piemontese d’Argentina (la G.A.P. | Gioventù Argentin-a Piemontèisa) oltre a rappresentare un riconoscimento per la loro precipua e preziosa attività culturale, è soprattutto fonte di gioia e di speranza per un avvenire dove la Cultura piemontese potrà essere ancora protagonista, trovando nuovi stimoli di fragranza e di rinnovamento.

Bruno Donna, Presidente di Piemonte Cultura
con Maximiliano Costantino, Presidente della G.A.P.

Così si è espresso Sergio Donna, presidente di Monginevro Cultura, nel suo saluto alla delegazione: “Se un domani, e sarebbe un giorno orribile e funesto, la Lingua piemontese dovesse mai diventare una lingua morta, ebbene, sono sicuro che l’ultima parola in piemontese sarà pronunciata proprio in Argentina, nella Pampa Gringa”. Confrontantosi con questi bei giovani, pieni di vibrante voglia di fare e di interessi per la cultura piemontese, il presidente ha poi aggiunto una viva raccomandazione, che risuona come una profezia: “Non dimenticate la Lingua dei vostri padri, dei vostri nonni, dei vostri bisnonni, dei vostri antenati: non lasciatela morire. Datevi da fare, voi giovani, perché almeno laggiù in Argentina si mantengano la lingua dei vostri avi, la cultura e le tradizioni del vecchio Piemonte, con quella purezza dell’anima e di pensiero che i vecchi vi hanno trasmesso e che voi avete ereditato e portate nei cuori”

A Ivana Rosa, Fiorella Trossero, Maximiliano Costantino, Agustina Dallarossa, Santiago Trossero e Josefina Brarda, Monginevro Cultura ha offerto un attestato a ricordo dell’incontro e alcune copie di CD di canzoni cantautorali piemontesi ed un Corso Basico di Lingua Piemontese. Piemonte Cultura ha dato il benvenuto ai giovani offrendo loro una degustazione di batiaje (paste ‘d melia tipiche di Sanfront, Cuneo), bibite analcoliche e caffè all’italiana, e ospitando quattro ragazze nella Foresteria delle Officine Folk per tre notti.

Sergio Donna, Presidente di Monginevro Cultura, regge la simbolica “catena” che lega tra loro le varie generazioni di discendenti dei primi emigranti piemontesi nella “Pampa Gringa”

Il viaggio culturale della delegazione di giovani Piemontesi d’Argentina proseguirà il 17 e il 18 Maggio con un incontro con alcune autorità della Regione Piemonte, e poi con visite didattiche e di approfondimento presso alcune aziende agricole e industriali piemontesi di Carignano, Savigliano e Genola.

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Turin, 16 Magg 2023.

Ël salut ëd Sergio Donna, president ëd Monginevro Cultura, ai giovo Piemontèis-Argentin che an costi dì a son an visita a Turin e an Piemont.

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An riva, sclinta e arbiciolova, diretament da l’Argentin-a, na vampà ‘d gioventura ant la Sede ‘d Monginevro Coltura.

A l’han portan-la ij giov amis piemontèis-argentin dël Grup G.A.P. (Gioventà Argentin-a Piemontèisa) an visita a Turin, che ancheuj a son passà a trovene an Contrà ‘d Costijòle nùmer 2.

Ambelessì a-i é la sede ‘d Monginevro Cultura e cola ‘d Piemonte Coltura, rapresentà rispetivament da Sergi Donna e da Bruno Donna. Doe Associassion con doe finalità diverse, ma paralele e antërsià an manera s-ciassa tra ‘d lor: Monginevro Cultura a l’ha ‘l but ëd manten-e viva la giòla dla Lenga Piemontèisa, fé conòsse la valensa ‘d soa Literatura ch’a conta pì d’eut sécoj ‘d vita, an spantijandla e an fasend cognòsse soa pressiosità.

Piemonte Cultura a s’angagia, da soa part, për manten-e e fé conòsse ant ël mond la particolarità e la blëssa dle danse, dle canson, ëd la mùsica piemontèisa e dle tìpiche tradission regionaj.

Na tapa ambelessì, pròpi a la “Ca dij Dònna”, da part dij pì giov arbut ëd la Comunità Piemontèisa d’Argentin-a, an rend onor e an dà gòj e speransa për n’avnì andova la Coltura Piemontèisa a l’avrà ancora ‘n doman e a podrà trové neuv ëstìmoj ‘d fragransa e d’arneuvament.

Come i l’hai già avù ocasion d’esprim-me an pì ‘d n’ocasion, col di afros e balord, se mai a capiterà, che la Lenga Piemontèisa a dovèissa dventé na Lenga mòrta, e bin, i son sigur che l’ultima paròla an piemontèis a sarà pronunsià da lor, an Argentin-a, ant la Pampa Gringa.

An parland con costi bej giovo, pien ëd friciolanta veuja ‘d fé e d’anteresse për la coltura piemontèisa, i l’hai aprofità për sotligneje un prinsipi për mi fondamental: na racomandassion ch’a veul ëdcò ‘n messagi profétich: “Dësmentijé nen la Lenga di vòstri pare, dij vòstri grand, dij vòstri cé. Lassela nen meuire. Deve da fé, vojàutri giovo, përchè – almeno lagiù da vojàutri – as manten-a la lenga dij nòno, la coltura e la tradission piemontèisa, con cola purëssa, con cola integrità d’ànima e ‘d pensé che ij vej a l’han trasmëttuve e che vojàutri i l’eve ardità an portand-la ant ël cheur!”

Sergio Donna | Salut ai giovo Piemontèis an Argentina an visita a Turin e an Piemont | 16 Magg 2023

Sergio Donna

Torinese di Borgo San Paolo, è laureato in Economia e Commercio. Presidente dell’Associazione Monginevro Cultura, è autore di romanzi, saggi e poesie, in lingua italiana e piemontese. Appassionato di storia e cultura del Piemonte, ha pubblicato, in collaborazione con altri studiosi e giornalisti del territorio, le monografie "Torèt, le fontanelle verdi di Torino", "Portoni torinesi", "Chiese, Campanili & Campane di Torino", "Giardini di Torino", "Fontane di Torino", "Statue di Torino" e "Ponti di Torino". Come giornalista, collabora da alcuni anni con la rivista "Torino Storia". Come piemontesista, Sergio Donna cura da tempo per Monginevro Cultura le edizioni annuali dell'“Armanach Piemontèis - Stòrie d’antan”.

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