Addio a Simone Dispensa, i compagni di classe si vaccinarono per proteggerlo dalle infezioni
NOVI LIGURE. I suoi compagni di classe, per aiutarlo e proteggerlo da infezioni che potevano essere pericolose, si erano tutti vaccinati contro l’influenza. Ora il diciottenne Simone Dispensa, studente di Novi Ligure (Alessandria), ha perso la sua battaglia contro il tumore ed è morto. Avrebbe compiuto 19 anni il 15 ottobre.
«Se ne va una parte di noi – dice la sua insegnante Monica Lupori -. Se ne va una parte del nostro cuore, perché gli abbiamo voluto bene. Una parte dei nostri pensieri, perché con lui abbiamo ragionato, discusso e imparato. Una parte del nostro coraggio, che ci trasmetteva affrontando la malattia col sorriso. Una parte della nostra anima che diventa un altro angelo che ci guarda dal Paradiso. Oggi diventiamo più poveri, perché perdiamo una parte di noi, sapendo di essere diventati più ricchi, nel momento in cui lo abbiamo conosciuto».
Lo scorso luglio la professoressa Lupori aveva accompagnato Simone e l’intera classe – quinta E, indirizzo linguistico del liceo scientifico Amaldi – in consiglio regionale per ricevere un attestato. Nel 2017, quando si diffuse la notizia della vaccinazione di classe, l’allora ministro della Salute Beatrice Lorenzin mandò i più «sinceri complimenti per una storia esemplare, bellissima, di senso civico e generosità».
Oggi il presidente del Consiglio regionale Nino Boeti scrive su Facebook: «Simone non ce l’ha fatta. Lo avevamo incontrato nei primi giorni di luglio a Palazzo Lascaris insieme alle ragazze e ai ragazzi della classe V E del liceo scientifico linguistico Edoardo Amaldi di Novi Ligure, che avevano scelto di sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale per proteggere il loro compagno Simone, immunodepresso a causa delle terapie a cui era costretto per via di una grave malattia.
Una bella storia che testimonia la bellezza di fare qualcosa per gli altri, una storia che il Consiglio regionale ha voluto premiare con un attestato di riconoscimento. L’amicizia e la solidarietà sono ciò che dà senso alle nostre vite, anche quando sono brevi. I tuoi compagni ed amici non ti dimenticheranno mai».