Ultim’ora Agenzia delle entrate, arriva il secondo bollo: l’ultima circolare è un pugno allo stomaco | Milioni di italiani disperati

Agenzia delle entrate - fonte_Ansa - piemontetopnews.it
Notizia dell’ultima ora, l’Agenzia delle Entrate decide di chiedere il secondo bollo auto, l’ultima circolare lascia senza parole.
Nuova stangata fiscale che va a muovere gli animi di milioni e milioni di contribuenti italiani. L’Agenzia delle Entrate ha deciso di avviare la sua crociata e si nasconde dietro a un sistema molto rigido e estremamente impegnativo.
Sono molti coloro che saranno chiamati a pagare il nuovo secondo bollo, introdotto in seguito alla riforma che cambia in maniera radicale la gestione delle imposte sia di registro che ipocatastali e di bollo. Si rischia quindi che le famiglie siano in difficoltà.
Nuove scende e importi maggiori, questo è quello che attende i cittadini che si trovano a contrastare una preoccupazione quasi asfissiante, che non permette di ragionare con tranquillità.
Ma cerchiamo di comprendere meglio quello che sta succedendo e cosa ci aspetta nei prossimi mesi.
Il nuovo “secondo bollo”: più burocrazia, più ansia per i contribuenti
Questo secondo bollo ha fatto scattare l’allarme, il punto più critico ha fatto esplodere le polemiche è l’introduzione dell’autoliquidazione dell’imposta, per la quale si rischia di saltare i pagamenti per una minima dimenticanza. Quello che bisogna fare non è solo versare l’imposta, ma anche calcolarla in autonomia, senza attendere che sia l’Agenzia delle Entrate a inviare la comunicazione.
Ma per la gran parte dei cittadini riuscire a districarsi in quella che è la fitta giungla fiscale italiana, non è certo semplice, possono esserci errori, dimenticanze e ovviamente delle salate sanzioni che si dovranno poi pagare. Una situazione che potrebbe accomunare si le persone fisiche che le piccole aziende, anch’esse colpite dalla misura. Il bollo poi, cambia e non si paga più al momento della firma, ma entro una specifica scadenza.
Ma la verità è un’altra: è la riforma fiscale, non un nuovo balzello
Un notevole clamore a livello mediatico è quello che si è ottenuto in seguito alla circolare n. 2/E dell’Agenzia delle Entrate, che spiega in dettaglio le modifiche introdotte dalla recente riforma fiscale (decreti legislativi 139 e 87/2024). L’obiettivo sarebbe quello di andare a semplificare nella pratica. Quello che si ottiene è l’accesso diretto ai servizi catastali, ma anche l’aggiornamento automatico nel caso in cui ci siano delle modifiche da compiere.
Quindi nessun nuovo bollo, semplicemente una rivoluzione silenziosa nel modo di gestire le imposte e le registrazioni. In questo modo si rende tutto più semplice, con un carico burocratico molto più basso.