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Una domenica nella natura per scoprire il primo tratto del percorso Superga-Vezzolano-Crea

Il Coordinamento per la valorizzazione dell’itinerario escursionistico Superga-Vezzolano-Crea propone per domenica 26 marzo un’escursione alla scoperta del tratto torinese dell’itinerario.

L’iniziativa, promossa da Pro Natura Torino in collaborazione con la Città metropolitana di Torino, il Comune di Pino Torinese e la sezione CAI di Moncalieri, consiste in una lunga e panoramica passeggiata da Torino a Superga, percorso corrispondente alla prima tappa della Superga-Vezzolano-Crea e della Grande Traversata della Collina.

Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le ore 8.30 davanti alla chiesa della Madonna del Pilone di corso corso Casale 195 a Torino, oppure alle 10.45 alla fermata del bus 30 “Panoramica” a Pino Torinese. Durante la passeggiata è prevista una sosta per visitare la chiesa barocca della Santissima Annunziata con l’annesso convento e per ammirare il panorama che si gode dalla balconata antistante. Dopo pranzo si raggiungerà Superga, con l’arrivo previsto intorno alle 16, mentre per il ritorno si potrà scendere in città usufruendo dei mezzi pubblici o a piedi.

La camminata durerà all’incirca sei ore, escluse le soste, per una lunghezza complessiva di 14 km fino a Superga, più 5 per l’eventuale ritorno a piedi dalla basilica al punto di partenza, e con un dislivello in salita di 425 metri. La prenotazione è obbligatoria entro giovedì 23 marzo telefonando al numero 011-5096618 dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18 (per aggiornamenti si può consultare il sito Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina https://bit.ly/3ZQZ1Vm).

Camminando sulle colline piemontesi tra Torinese, Astigiano e Alessandrino

L’itinerario originario collega la basilica di Superga con il santuario di Crea, passando per la canonica di Vezzolano. Il tracciato fu ideato da  Cesare Triveri, socio del CAI di Casale Monferrato, che lo percorse per la prima volta nel 1990, insieme ad un gruppo di escursionisti. In occasione della registrazione nel Catasto regionale degli itinerari escursionistici, l’itinerario è stato arricchito con una tappa iniziale da Moncalieri a Superga, in gran parte coincidente con la GTC-Grande Traversata della Collina, a cui si aggiunge una tappa finale da Crea a Casale Monferrato.  

L’itinerario, lungo 115 km e suddiviso in 5 tappe, attraversa territori di grande valore paesaggistico, storico-artistico e ambientale: dalle pianure del Po, alla Collina di Torino e al Monferrato astigiano e casalese, con un susseguirsi di caratteristici borghi, boschi e coltivi.

Gli amanti della natura possono apprezzare gli ambienti protetti appartenenti al grande Parco del Po Piemontese: l’area attrezzata delle Vallere, il parco naturale della Collina di Superga e l’area della fascia fluviale del Po. Alla fine del 2019 la Città metropolitana di Torino, di concerto con le Province di Asti e Alessandria, ha avviato la procedura tecnica e amministrativa per registrare l’itinerario nel Patrimonio escursionistico regionale.

Cartina itinerario Torino-Pino Torinese-Torino Sassi.

Nel 2021 è stato costituito un coordinamento per la valorizzazione dell’itinerario, a cui hanno aderito quasi tutti i Comuni attraversati, le Province di Asti e Alessandria, l’Ente di gestione delle aree protette del Po Piemontese, il CAI Piemonte e Pro Natura Torino.

Il 27 settembre del 2021 la Regione Piemonte ha approvato la registrazione, grazie alla quale l’itinerario potrà partecipare ai bandi per accedere alle risorse regionali destinate alla valorizzazione dei percorsi registrati.

Paolo Barosso

Giornalista pubblicista, laureato in giurisprudenza, si occupa da anni di uffici stampa legati al settore culturale e all’ambito dell’enogastronomia. Collabora e ha collaborato, scrivendo di curiosità storiche e culturali legate al Piemonte, con testate e siti internet tra cui piemontenews.it, torinocuriosa.it e Il Torinese, oltre che con il mensile cartaceo “Panorami”. Sul blog kiteinnepal cura una rubrica dedicata al Piemonte che viene tradotta in lingua piemontese ed è tra i promotori del progetto piemonteis.org.

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