Appuntamenti

Granata sempre più imbarazzanti, cresce il malcontento: “Basta Mazzarri!”

TORINO. Dopo avere resuscitato il Lecce continua la missione caritatevole del Toro in campionato. Questa volta è il turno di rianimare la Sampdoria che batte i granata per 1-0 al Ferraris. Partendo dal presupposto che solo il tecnico sa e conosce lo stato di forma dei suoi giocatori, la formazione messa in campo da Mazzarri è però imbarazzante. Belotti ala, la cosa più clamorosa, è come chiedere ad Usain Bolt di fare i 100 metri con le infradito. Nkoulou non convocato, Verdi (mister 25 milioni) in panchina e un centrocampo da scapoli contro ammogliati sono il risultato dell’ennesima sconfitta che ridimensiona le ambizioni (se mai ne abbiamo avute davvero) del Torino.

Altro che squadra da Champions League mi viene da dire, qui se non stiamo ben attenti si rischia davvero tantissimo. Una preparazione atletica svolta di gran corsa per correre dietro ad un sogno Europeo che nessuno voleva la pagheremo molto cara nel girone di ritorno e se oggi non mettiamo fieno in cascina sarà davvero dura. Mettiamoci tanta pazienza (se ancora ne abbiamo) e prepariamoci ad una stagione peggiore della precedente. Dalla società (se ne esiste davvero una) mi aspetto che il tecnico venga richiamato all’ordine e che soprattutto la smetta di giustificarsi come ha fatto nel dopo partita ieri a Genova. Dove a suo dire “Meritavamo almeno il pareggio, abbiamo fatto una gran gara”. Ma che partita ha visto? Dove era mentre la sua squadra faceva un tiro in porta in 90’ ? Ora forse capisco perché il suo soprannome tra i tifosi granata sia “Tavernello. Nel mio ultimo articolo parlavo di mentalità vincente ed oramai è chiaro a tutti che Mazzarri non sappia cosa sia. Julio Velasco, un maestro di mentalità vincente, diceva: “Chi vince festeggia, chi perde spiega”.

Mazzarri ogni volta che perde si giustifica sempre: “faceva caldo, faceva freddo, pioveva, è colpa dell’arbitro, la palla era rotonda…”. Giovedi arriva il Milan, in crisi di risultato, bastonato nel derby dall’Inter. Ennesimo atto di fede e di carità da fare verso i rossoneri? Purtroppo la squadra è questa, frutto di un mercato inesistente fatto all’ultimo minuto come “contentino” con due innesti che diciamola tutta se all’ultimo giorno del calciomercato erano ancora a spasso io due idee me le sono fatte. In tutti gli sport paga sempre uno e solo per tutti. Aspettiamo ancora la partita con il Milan e poi, in caso di sconfitta, esonero subito per Mazzarri. Spazio ad una faccia nuova, con meno piagnistei e più sostanza. Cairo se ci sei batti un colpo!

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio