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Nasce la prima Escape Room all’aperto per esplorare la città giocando

TORINO. Scoprire la città giocando: è lo spirito che anima “Il lato oscuro”, prima Escape Room all’aperto di Torino, dedicata alla città magica per eccellenza e ideata da Wesen srl (www.wesen.it). Novanta minuti alla ricerca di dettagli architettonici e storici straordinari, sui quali cittadini e turisti difficilmente posano lo sguardo, su un percorso di 1,5 km che si snoda nel cuore della città.

Tradizionalmente l’Escape Room è un luogo chiuso da cui è possibile uscire risolvendo alcuni enigmi in un determinato arco di tempo. Ogni Room racconta una storia, ha un mistero da risolvere e i giocatori ne diventano i protagonisti. I giocatori vengono calati in una storia fatta di leggenda e realtà che parte da un luogo ricco di curiosità: Piazza Carlo Emanuele II, più nota come Carlina, nomignolo che, si dice, nel XVII secolo fu dato al duca di Savoia, per i suoi modi affettati. Qui ebbe sede la Casa di Carità, poi Regio Albergo di Virtù, l’istituto che aveva come missione l’insegnamento di un mestiere ai ragazzi più poveri. In piazza Carlina hanno vissuto Antonio Gramsci e altri nomi illustri. Sempre qui, durante l’occupazione francese, veniva posta la ghigliottina, e si narra che vi aleggi ancora lo spirito della “bela Caplera”, prima vittima della storica lama, adultera e assassina del marito. In piazza Carlina i giocatori diventano esploratori e vengono guidati dal gioco in un panorama affreschi, elementi architettonici, particolari come un diavolo che fa la guarda all’attacco di un idrante… dettagli che si possono notare passeggiando, osservando l’ambiente a vari livelli: pavimento, altezza occhi, alzando lo sguardo verso l’alto.

Storia  dell’urbanistica,  dell’arte,  passato,  presente,  leggende:  tutto  si mescola  in  una  narrazione appassionante che tiene i giocatori “incollati” all’architettura, alle tradizioni, alla vita di Torino. Abilità, capacità di osservazione, intuito e gioco di squadra sono gli strumenti per decifrare una catena di enigmi e risolvere il mistero. Queste caratteristiche, tipiche dell’Escape Room, hanno consentito di utilizzarla non solo come intrattenimento, ma anche come strumento di formazione aziendale.

Tipologia di pubblico

“Il lato oscuro” è pensato prevalentemente per un pubblico che va da dai 20 ai 40 anni, con un livello di scolarizzazione medio alto. Ma possono facilmente cimentarsi anche ragazzi più giovani, dai 16 anni, e si può arrivare oltre i 90, purché animati da curiosità, spirito di osservazione e voglia di camminare per un paio di chilometri in un paio d’ore. Per giocare occorre essere almeno in 2. Ogni squadra può essere formata da massimo 7 giocatori, per numeri superiori è possibile formare più squadre che giocano in contemporanea… sfidandosi. Come numero massimo complessivo per l’attività di intrattenimento è consigliabile giocare al massimo in 5 squadre (35 persone). Per attività formative il numero di partecipanti può essere più alto.

È necessario avere: il proprio cellulare con la batteria carica al 100% (almeno uno per componente); almeno 10 MB (0.01 GB) di traffico internet disponibile; GPS (geolocalizzazione) attivo e WhatsApp installato sul proprio dispositivo; scarpe comode.

I partecipanti vengono accolti alla partenza da un animatore che li cala nella storia e consegna loro uno zainetto con alcuni elementi che serviranno a risolvere alcuni enigmi, insieme alle informazioni che riceveranno sul proprio smartphone. Nell’arco dei 90 minuti a loro disposizione, se si troveranno in difficoltà potranno chiedere alcuni “aiuti”, che però abbrevieranno il tempo rimanente per la soluzione finale del gioco.

Info: 388.7308828 – www.mysteryhouse.it

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