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Chirurgo estetico nei guai: ha evaso 2 milioni al fisco

TORINO. Viaggiava in Lamborghini e possedeva case e chalet, ma dichiarazioni dei redditi ne presentava di rado e quelle poche erano sempre con un reddito così esiguo da non dover pagare un euro di tasse. La realtà però era ben diversa. Protagonista un affermato chirurgo estetico quarantenne con un alto tenore di vita: dalla passione per le auto di lusso  sino alla coltivazione dei vigneti, ora sottoposti a sequestro insieme all’annessa lussuosa tenuta di campagna. La Guardia di finanza di Torino ha accertato un’evasione fiscale per circa 2 milioni di euro da parte del medico, denunciato per vari reati tributari.

Fittiziamente residente all’estero, il professionista è risultato titolare di diversi studi medici nel Nord Italia nonché consulente di rinomate strutture sanitarie. Nei suoi confronti è scattato, su disposizione del Tribunale di Torino, il sequestro dei beni a futura garanzia per il danno causato alla comunità. Tra questi si possono annoverare una tenuta di campagna, con una estesa coltivazione di vigneti, uno chalet di montagna, alcuni appartamenti a Torino e le somme rinvenute su diversi conti correnti.

I militari hanno rinvenuto la contabilità parallela all’interno di brogliacci e quaderni, mentre di quella ufficiale non c’era traccia. Il professionista annotava tutte le sue prestazioni professionali, che potevano oscillare dai 200 sino ai 5.000 euro e anche oltre, per gli interventi e le consulenze più importanti.

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