Attualità

Due alpinisti trovati morti tra Val di Susa e Val Chisone

TORINO. Sono morti gli alpinisti dispersi nella zona della Cristalliera, la montagna di 2.800 metri che fa da spartiacque tra la Val Susa e la Val Chisone, in provincia di Torino. Si tratta di Alessandro Miserensino, 22 anni di Giaveno, e di Gabriele Boetti, 30 anni di Torino. I tecnici del soccorso alpino, che da stamani li cercavano a bordo di una eliambulanza del 118, hanno individuato le due salme e stanno procedendo con il loro recupero. 

I due alpinisti sono stati recuperati sotto la vetta della Punta Cristalliera sul lato verso la Valle di Susa. Probabilmente – a quanto riferisce il soccorso alpino – sono precipitati nella giornata di domenica dalla cima morendo sul colpo. Le salme sono state recuperate dall’eliambulanza del 118 e consegnate ai carabinieri per le operazioni di polizia giudiziaria.

Elisoccorso Monte Bianco

A dare l’allarme erano stati i genitori delle due vittime, che non davano loro notizie da sabato pomeriggio. I soccorritori hanno trovato la loro auto non lontano dal sentiero che porta a punta Cristalliera e al lago del Laux (e non Laus come scritto in precedenza). Un percorso non difficile ma in questo periodo con lunghi tratti ghiacciati.

A causa del ghiaccio altri due alpinisti sono morti ieri in Lombardia, in due diversi incidenti, e una donna è rimasta ferita in modo grave, mentre sulla neve nei giorni scorsi sono morte due bambine: Camilla, 9 anni, a Sauze d’Oulx, sempre in Piemonte, e in Trentino Emily, 8 anni, che si è schiantata contro un albero con lo slittino sul quale viaggiava anche la madre, ricoverata a Bolzano in condizioni disperate. Un escursionista di 25 anni, Emanuele Milesi, è invece morto il 4 gennaio precipitando sotto la parete sud-est del Pizzo del Becco, sulle montagne di Bergamo, a 2.200 metri di quota.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio