Parlamentari in Regione per parlare di alta velocità, i no Tav presidiano il palazzo
TORINO. Questa mattina, sotto il Palazzo della Regione in piazza Castello, circa 50 attivisti No Tav si sono radunati in occasione dell’incontro con i parlamentari, convocato dal governatore Sergio Chiamparino. Si trattava di parlare d’infrastrutture e, soprattutto, della Torino-Lione. Alberto Perino, leader storico del movimento era tra i manifestanti, dei quali un gruppo si è trovato a discutere con i carabinieri, a causa di una strada sbarrata sul percorso vicino a via Palazzo di Città.
Un fatto particolare ha simboleggiato, poi, una dichiarazione fatta alcune settimane fa da Chiamparino, in cui diceva che per bloccare la Tav avrebbero dovuto passare sul suo corpo. Detto, fatto, verrebbe da affermare. I No Tav, infatti, questa mattina hanno camminato sopra alcuni blocchi di polistirolo su cui era stato realizzato un disegno raffigurante una caricatura del governatore.
Durante l’incontro, disertato dai parlamentari leghisti e 5 Stelle, Chiamparino ha asserito: «Fermare la Torino–Lione è un’idea sciagurata non solo per il Piemonte ma per l’intera Italia. Non c’è bisogno di nessun referendum. C’è solo bisogno di andare avanti con i lavori».