Medico di famiglia e tecnico radiologo, le prime vittime della Sanità piemontese
TORINO. Primi sanitari vittime del coronavirus in Piemonte. A Castelnuovo Scrivia, nell’Alessandrino, è morto Renzo Granata, 68 anni, medico di famiglia per oltre sei lustri medico sociale della squadra locale di basket. A Torino è morto Francesco Moricca, 60 anni, tecnico radiologo del Dipartimento di Medicina generale, in servizio presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria della Città della Salute e della Scienza.
“Questo virus si è portato via un altro pezzo della nostra storia e della nostra vita – scrive il Basket Club Castelnuovo Scrivia per la morte del dottor Granata -. Questa comunità, non solo quella del basket, è doppiamente colpita; per il dolore, straziante, per la perdita di Renzo e per il fatto di non poter concedere il saluto che una persona speciale, come lui era, meritava”. Molti i messaggi di cordoglio da parte dei colleghi e dei cittadini che lo hanno conosciuto. Renzo Granata avrebbe compiuto 69 anni il prossimo settembre. Lascia la moglie Gabriella e la figlia Livia.
“Vogliamo qui ricordare con commozione la sua sensibilità umana e il suo forte senso del dovere, supportato da un’eccellente professionalità. A lui va tutta la nostra gratitudine e riconoscenza. L’Università si stringe alla famiglia per esprimere profonda vicinanza in questo momento così difficile”. Così scrivono in una nota i vertici dell’ateneo piemontese nel ricordare Francesco Moricca.