
GIAVENO. S’inaugura, giovedì 25 luglio alle ore 18 presso nella chiesa dei Batù di Giaveno, la mostra fotografica sui viaggi del pittore visionario Lorenzo Alessandri (1927-2000). L’esposizione prevede circa 50 fotografie in bianco e nero e a colori realizzate dallo stesso artista durante alcuni suoi viaggi in India, Nepal e Tibet. Come dichiara la curatrice, Concetta Leto, l’obiettivo è quello di evidenziare lo stretto rapporto tra le suggestioni scaturite dalle immagini fotografiche e alcuni dipinti del pittore torinese. Sin dall’età dell’adolescenza, Alessandri è stato affascinato dall’Oriente, compiendo studi approfonditi e diventando il più grande collezionista al mondo di bronzetti sino-tibetani, (Collezione dorje), viaggiando instancabilmente tra templi e città perdute.

Affascinato dalla cultura asiatica, ha cercato di pensare come un orientale cogliendo dagli insegnamenti del Buddha anche un corpus di riti e simboli divenuti leitmotiv di molte sue opere pittoriche. Nel 1966 vede l’India, nel 1973 e 1979 conosce il Nepal e nel 1991 si reca in Tibet, paese sognato per tutta la vita. Guardare oggi le sue fotografie, a distanza di oltre cinquant’anni e mai esposte al pubblico, vuol dire immergersi in quell’universo interiore che ancora sopravvive perché è la parte più autentica di noi. Sarà presente all’inaugurazione anche il Venerabile Lama Shartrul Rinponche.
La mostra resterà aperta sino al 28 luglio con i seguenti orari: venerdì 26 dalle 17 alle 22; sabato 27 dalle 16 alle 19 e dalle 20.30 alle 24; domenica 28 dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 22.