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In mostra a Cuneo le foto di guerra di Mimmo Càndito
CUNEO. Il Centro culturale don Aldo Benevelli dell’Associazione Partigiana Ignazio Vian di Cuneo, con il Patrocinio della Città di Cuneo, propone a Palazzo Santa Croce in via santa Croce 6 – Cuneo, dal 10 al 19 gennaio ( orario 15 – 19), la mostra Con la guerra negli occhi, fotografie inedite del reporter di guerra Mimmo Càndito, scomparso il 3 marzo 2018. L’ingresso è libero.
Mimmo Càndito, giornalista e scrittore, è stato uno delle firme di punta de “La Stampa”, sulle cui pagine – come inviato speciale, corrispondente di guerra, commentatore di politica internazionale – ha raccontato le più drammatiche crisi mondiali degli ultimi quarant’anni, dal Medio oriente, dall’Afghanistan, dal Golfo, dall’Africa, dall’America Latina, dal maghreb, dall’Europa dell’Est, dall’Asia. E poi l’Australia, il Perù, la Turchia, l’India, la Spagna, i terroristi dell’Eta e dell’Ira e gli indios perduti nelle giungle dell’Amazzonia. Docente di Teoria e tecniche del linguaggio giornalistico all’università di Torino, è stato per 18 anni direttore della rivista letteraria “L’Indice dei libri” e presidente italiano di Reporters sans Frontieres. Ha vinto numerosi premi giornalistici come “Miglior inviato speciale italiano”. Tra i suoi ultimi libri “C’erano i reporter di guerra/Storie di un giornalismo in crisi da Hemingway ai sociale network”.
Mimmo Càndito è stato soprattutto un uomo vero, un grande essere umano, che amava le persone , raccontava le sue esperienze e il suo sapere infinito coltivato nei tanti paesi irrequieti e pericolosi che aveva frequentato, ma ha anche saputo cogliere in scatti fotografici gli attimi della Storia, mentre essa gli passava davanti agli occhi.
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Grande amico di don Aldo Benevelli, anche l’Associazione partigiana Ignazio Vian e il Centro culturale hanno avuto la fortuna di conoscere , frequentare ed avere vicino Mimmo Càndito. Ascoltando i suoi racconti sulla durezza della vita e la pietas umana, abbiamo trovato in questo uomo straordinario l’amore per l’umanità e il rifiuto della violenza che spesso, nostro malgrado, ci circonda. In un periodo storico di paure e diffidenze reciproche, e in occasione della Giornata della Memoria 2020, il Centro culturale don Aldo Benevelli intende offrire con questa Mostra fotografica un momento per riflettere e magari anche per cambiare, attraverso la conoscenza, il dialogo e l’ascolto.
Per maggiori informazioni: viancuneo@libero.it