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Donne vittime di violenza: la denuncia si trasforma in pièce

TORINO. Un’ondata dilagante di aggressioni con l’acido si sta diffondendo in tutto il mondo. L’aggressione con acido, conosciuta anche come “vitriolage”, è quella forma di violenza premeditata consistente nel gettare una sostanza corrosiva sul corpo di un’altra persona con l’intento di sfigurarla, mutilarla o ucciderla. È questa la motivazione che spinge tante associazioni come “La Città delle Donne” e “Anna Cuculo Group” a unirsi insieme per porre l’accento su un tema così importante.

Ecco nascere Acido uno spettacolo teatrale inserito nel progetto Bargigli e Pregiudizi 2019 a cura dell’associazione “Anna Cuculo Group”. Un progetto quest’ultimo che affronta, attraverso interessanti spettacoli, il tema del pregiudizio e dell’intolleranza, in un’epoca storica in cui preconcetti dilaganti diffondono la cultura dell’odio nella nostra società. Lo spettacolo, firmato da Enza Li Gioi, per la regia di Margarita Smirnova, ha per protagonista l’attrice romana Eleonora Manara. Appuntamento sabato 12 ottobre alle ore 21 al Teatro San Giuseppe di via Andrea Doria 18 a Torino.

L’ambizioso obiettivo in sinergia con “La Città delle Donne”, è denunciare ogni abuso contro il genere femminile, trattando una delle tante forme di violenza perpetuate ai danni di tutte le donne. La trama principale dello spettacolo “Acido”, si snoda intorno a una storia di una donna legata da molti anni a un uomo infedele e indifferente ai suoi sentimenti. La protagonista, dopo essere stata lasciata dall’uomo per un’altra donna, decide di iniziare una nuova relazione con un uomo che la rende felice. Ma l’ex fidanzato, pur avendo una nuova compagna e aver avuto un figlio con lei, continua a controllare la vita della protagonista, ingelosito per la sua nuova relazione reagisce sfigurandola con l’acido.

La donna, ricoverata in una clinica per la ricostruzione dei tessuti danneggiati, privata anche della vista, riflette sulla sua vita e sulla condizione femminile. Per evidenziare l’ancestrale conflitto tra maschile e femminile, chiamerà in campo il ruolo delle donne nella storia, nell’arte e nella letteratura. Le sue riflessioni la condurranno alla fine a prendere una decisione coraggiosa e davvero insolita.

L’evento è frutto di una ricerca complessa di storie e testimonianze tratte dalla vita reale, vi è uno studio della psicologia dell’uomo violento e della donna vittima, per trattare con il dovuto rispetto e veridicità un tema tanto delicato quanto mai contemporaneo.

Info e prenotazioni: 011.5619129 – 347.2547687

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