Economia

Saldi estivi in Piemonte, si parte il 7 luglio: la spesa media sarà di 220 euro a persona

TORINO. In Piemonte prenderanno il via sabato 7 luglio i saldi estivi  che proseguiranno per 8 settimane. Gli sconti anche quest’anno arriveranno per la gioia di tutti quelli che aspettano i famosi sconti stagionali per rinnovare il guardaroba o per comprare un capo tanto desiderato durante l’anno ad un prezzo più interessante.

«I torinesi continuano ad apprezzare i saldi, tanto che oltre 8 su 10 sono interessati – dice Barbara Cottone, presidente di Fismo, la federazione dell’abbigliamento aderente a Confesercenti -. La spesa media si aggirerà fra i 220 e i 230 euro, dato che conferma quello della scorsa stagione. Torino si allinea al sondaggio svolto per noi da Swg, secondo il quale sarà alto il livello di adesione di negozianti e consumatori. A partecipare alle prossime vendite di fine stagione sarà oltre il 70% dei quasi 2000 negozi cittadini, (circa 3700 con la provincia). Il 35% dei consumatori ha già deciso di partecipare ai saldi, ma c’è anche un altro 50% che valuterà le occasioni di risparmio prima di decidere se e quanto acquistare».

Quest’anno, come raramente è successo in passato,  i consumatori troveranno un assortimento particolarmente ricco di taglie, modelli e colori: fino a pochi giorni fa, il clima non ha aiutato e le vendite della primavera ne hanno risentito negativamente, annullando i piccoli segnali di ripresa segnalati nel 2017. Ciò vale in modo particolare per il settore delle calzature , che più di altri è stato danneggiato dal brutto tempo.

«Speriamo – conclude Cottoner –che il bel tempo finalmente stabile e gli sconti indurranno i consumatori a venire nei nostri negozi e a spendere. Purtroppo, anche quest’anno, forse più che nel passato, ci tocca registrare il fenomeno dei ‘saldi anticipati’ soprattutto da parte dei marchi della grande distribuzione: un comportamento al di fuori della legge che danneggia il piccolo commercio e in particolare quello dei negozi delle periferie che in questi ultimi hanno goduto di meno dei benefici derivanti dalla vendite di fine stagione. Gli sconti praticati saranno da subito piuttosto elevati: 30-40 per cento. Ma in diversi casi si partirà già con il “metà prezzo”: riduzioni più sostanziose del normale per sopperire alle scarse vendite di una stagione difficile».

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