Banconote, addio al ‘centone’: la BCE ritira pure quello | Spintoni e insulti in banca per accaparrarsi le ultime serie

Banconote 100 - fonte_Canva - piemontetopnews.it

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La BCE ha deciso di ritirare il centone, scatta la rivolta tra coloro che sono allo sportello e non credono alle loro orecchie. 

Nelle ultime settimane si sono rincorse notizie contrastanti a riguardo, ma nonostante ciò adesso sembra sia arrivata la conferma, le filiali bancarie si riempiono di cittadini piuttosto allarmati i quali hanno saputo che il “centone” sta per sparire.

Quello che è stato possibile documentare sono lunghissime file, discussioni molto animate, qualche insulto volato dirittura dai clienti. Sono molti coloro che vogliono mettere le mani sulle ultime banconote da 100 disponibili in circolazione, prima che vengano definitivamente ritirate.

Nonostante si siano largamente diffusi pagamenti elettronici, sono ancora tanti coloro che preferiscono avere i contanti in mano sapere che le banconote espanderanno, non li rendono sicuro tranquilli.

Si tratterebbe di una strategia in grado di modernizzare l’economia e contrastare tutti i fenomeni illeciti. Se qualcuno ha iniziato a mettere la macchina l’ultima banconote, altri hanno deciso di venderle a prezzi maggiori, convinti che diventeranno pezzi da collezione.

Il dibattito sull’utilità dei tagli elevati: tra risparmio e illegalità

Nel corso degli anni alcuni tagli piccoli sono stati eliminati, perché rivenuti molto costosi e poco utili. Ma eliminato il centone, quali vantaggi uscirebbe? A riguardo ci sarebbero una discussione piuttosto ampia che va avanti ormai da anni. In particolare, ci possiamo a pensare quale sia l’utilità delle banconote di grande taglio in un’economia sempre più digitalizzata e trasparente. Se i pagamenti di importi elevati vengono fatti con carta di debito e di credito, per quale motivo si dovrebbero avere dei tagli molto elevati?

Sono numerosi gli esperti che hanno sottolineato come eliminare i tagli più alti possa rendere più difficile agire in maniera illegittima. Questo ce lo dicono agli studi comportamentali tra quelli economici, i quali avrebbero dimostrato che le persone sono piuttosto riluttanti e spendono una banconota da 100 rispetto a cinque da 20 anche se il valore effettivamente identico. Per questo motivo togli l’accensione potrebbe essere motivo di risparmio per lo Stato e di grande guadagno per il cittadino stesso.

100 dollari - fonte_canva - piemontetopnews.it
100 dollari – fonte_canva – piemontetopnews.it

Il “centone” a rischio

La realtà è molto diversa da quello che si possa immaginare, la banconota in questione non è quella degli euro, ma dei dollari americani. L’ipotesi è quella di andarla a ritirare dalla circolazione, come chiesto da Kenneth Rogoff, economista dell’Università di Harvard, che ha evidenziato come quasi l’80% delle banconote da 100 dollari si trovi oggi all’estero, in alcuni casi utilizzate come mezzo per proteggere i risparmi.

Rogoff sostiene che l’eliminazione del “centone” americano potrebbe andare a ridurre drasticamente l’utilizzo del contante per fini illeciti, rendendo più oneroso il traffico di denaro e favorendo l’adozione di metodi di pagamento più trasparenti. Ma nonostante ciò non è stata presa una decisione definitiva ed è tutto in definizione.