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Si vota per Europa, Regione e il rinnovo di 826 Comuni piemontesi

TORINO. Europee, Regionali e, per 826 Comuni piemontesi, anche Amministrative. Gli elettori domani, domenica 26, saranno chiamati a esprimere il loro voto ma con modalità diverse, a seconda della scheda. I seggi resteranno aperti dalle 7 alle 23. Sono state rinviate le elezioni per i comuni di Frassinello Monferrato (Al), Garbagna Novarese (No) e Moncucco Torinese (At) per la mancata presentazione di liste di candidati. Saranno elezioni anticipate per Alagna Valsesia (Vc) poiché con la fusione per incorporazione del 1° gennaio 2019 la sua popolazione è aumentata di oltre un quarto.

Si voterà in diciannove comuni con popolazione legale superiore alla soglia dei 15.000 abitanti con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. Il turno di ballottaggio è previsto per il 9 giugno.

Saranno le prime elezioni per Gattico-Veruno (No), Lu e Cuccaro Monferrato (Al), Quaregna Cerreto (Bi), Val di Chy (To), Valchiusa (To), Valdilana (Bi) e Valle Cannobina (Vb), i sette nuovi comuni istituiti nel 2019 nel Piemonte. In concomitanza con le elezioni amministrative, domani si voterà anche per le elezioni regionali del Piemonte.

Elezioni Europee

Si vota tracciando un segno sul simbolo corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene. È possibile indicare fino a tre voti di preferenza, ma nel rispetto della diversità di genere, pena l’annullamento della propria scheda. Se si scelgono due candidati, uno deve essere maschio, l’altro femmina; in caso di tre, due dello stesso sesso, uno dell’altro. Non è ammesso il voto disgiunto. Il voto di preferenza si esprime scrivendo il nome e il cognome o solo il cognome dei candidati nelle righe a fianco del simbolo.

Elezioni Regionali

Si può votare solo per il candidato presidente, tracciando una X sul simbolo o sul nome e, in questo caso, il voto si intende espresso solo per la lista regionale e per il candidato Presidente, ma non si trasferisce ad alcuna lista provinciale collegata. Si può votare anche per una lista provinciale, contrassegnando il simbolo riportato sulla scheda elettorale. In questo caso il voto si trasferisce automaticamente alla lista regionale collegata e al relativo candidato Presidente della Giunta. Si può votare per una lista provinciale, tracciando una X sul simbolo riportato sulla scheda elettorale e, allo stesso tempo, tracciare una X anche sul simbolo o sul nome del candidato presidente.

Previsto il voto disgiunto: si potrà, quindi, tracciare una X sulla lista provinciale e su un candidato presidente non collegato alla lista scelta. Il voto in questo caso è attribuito sia alla lista provinciale prescelta che al candidato Presidente della Giunta votato ed alla sua lista regionale.

Si può dare un solo voto di preferenza a un candidato della lista prescelta, scrivendo il cognome, oppure il nome e il cognome.

Elezioni Comunali (fino a 15 mila abitanti)

Si vota il candidato sindaco tracciando una X sul simbolo o sul nome. Non è previsto il voto disgiunto.  Per i Comuni inferiori ai 5 mila abitanti si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale, scrivendo il cognome nella apposita riga sotto al simbolo della lista. Per i Comuni compresi tra 5 mila e 15 mila, si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Nel caso siano due, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Elezioni Comunali (più di 15 mila abitanti)

Previsto il voto disgiunto. Si può tracciare una X sul simbolo di una lista e, contestualmente una X sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata. Si possono esprimere fino a due preferenze, ma dovranno essere di sesso diverso.

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