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Fase 2, arriva la nuova autocertificazione, ma si può utilizzare anche la vecchia

ROMA. Il Ministero dell’Interno ha reso disponibile ieri sera il nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti, in vigore da oggi, 4 maggio, per la Fase 2. Non sarà tuttavia necessario buttare quelli stampati in precedenza visto che sarà sufficiente barrare le parti non più attuali come si può vedere in basso.

Sul nuovo modelli, barrando l’opzione “per necessità’ si può motivare anche la visita ai congiunti. Per gli spostamenti per motivi di lavoro e passeggiate non è più obbligatoria l’autocertificazione. Infatti per gli spostamenti lavorativi sarà sufficiente esibire una documentazione fornita dal datore di lavoro, tesserini o documenti simili in alternativa alla autocertificazione stessa.

Nel nuovo modulo il cittadino deve dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti, sia nazionali che regionali come peraltro avveniva anche nell’autocertificazione precedente. Resta, poi, confermata l’esigenza per chi compila il modello di dichiarare di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al Covid-19. La persona sottoposta al controllo dovrà quindi indicare il luogo dal quale è iniziato lo spostamento e l’indirizzo di destinazione.

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