Personaggi

Nati il 10 febbraio: l’attrice di teatro e cinema Giuliana Calandra nativa di Moncalieri

Giuliana Calandra nasce a Moncalieri (To) il 10 febbraio 1936. Inizia giovanissima a muovere i primi passi sul palcoscenico, entrando a far parte della compagnia teatrale di Anna Proclemer e Giorgio Albertazzi e verso la fine degli anni ’50 si impone come attrice di prosa in televisione. Nel 1961, insieme a Lilli Lembo, presenta il Festival di Sanremo. Fa il suo esordio nel cinema con Lina Wertmüller nel film del 1973 Film d’amore e d’anarchia; in seguito viene voluta da Dario Argento nel cast del film Profondo rosso (1975), accanto a David Hemmings, Clara Calamai, Daria Nicolodi e Gabriele Lavia. Nel film del regista romano ha un ruolo secondario, quello della scrittrice Amanda Righetti, ma la sua scena ad altissima tensione, tra bambole impiccate al soffitto e uccelli trafitti da spilli, è ricordata come una delle più inquietanti in quello che è uno dei migliori film horror di sempre. Dopo il successo ottenuto da Profondo rosso, decide di abbandonare il teatro per dedicarsi al grande schermo. Recita in Caro Michele (1976), L’ultima donna (1975) di Ferreri, Il… Belpaese (1977), Ritratto di borghesia in nero (1978), e la triade di Alberto Lattuada, che valorizzerà maggiormente il suo talento di attrice drammatica, Così come sei (1978), Il corpo della ragassa (1979) e La cicala (1980). Nel 1982 è la muscolosa e forzuta domestica in Arrivano i miei di Ninì Salerno.

L’inquietante scena delle bambole in Profondo rosso

Nel 1973 interpreta lo sceneggiato televisivo Napoleone a Sant’Elena e l’anno successivo fa parte del cast di Anna Karenina. Nel 1978 prende parte al ciclo televisivo Rai sulle opere di Eduardo De Filippo, recitando nella commedia Le voci di dentro e Il berretto a sonagli. Partecipa anche a Il turno (1981) con Vittorio Gassman, Laura Antonelli e Paolo Villaggio, In viaggio con papà (1982), Il petomane (1983), L’allenatore nel pallone (1984) e Desiderando Giulia (1986).

Il suo ultimo lavoro è nel sequel de L’allenatore nel pallone 2 (2008), accanto a Lino Banfi. Muore il 25 novembre 2018, ad Aprilia, all’età di 82 anni. Il funerale viene celebrato, dopo due giorni, presso la basilica di Santa Maria in Montesanto a Roma.

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