Cultura & Spettacoli

Un mese di festeggiamenti a Volpedo per ricordare i 150 anni di Giuseppe Pellizza

VOLPEDO. Quest’anno si celebra il 150° anniversario della nascita di Giuseppe Pellizza.  Volpedo, piccolo centro dell’Alessandrino dove il pittore è nato,  ha deciso rendere omaggio all’artista e alle sue opere con un calendario di iniziative che animeranno l’intero mese di settembre. Per l’occasione cinque opere di notevole importanza realizzate dal pittore alessandrino torneranno a Volpedo.

Tra gli eventi più significativi organizzati in paese ci sarà la mostra “Capolavori che ritornano”.  Da oggi, sabato 1 al 30 settembre, nell’atelier in cui furono realizzate, si potranno ammirare cinque opere appartenenti a diversi momenti delle stagioni creative di Pellizza, ora in vari musei italiani. Dai ritratti “Il mediatore Giani” del 1892, ai paesaggi “Biancheria al sole” e “Prato fiorito”, quest’ultima opera in prestito dalla galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, l’Autoritratto (1900, oggi alla Galleria degli Uffizi di Firenze) e “Membra stanche o Famiglia di emigranti”, del 1906, il quadro che segna il ritorno della tematica sociale dopo il Quarto Stato. In occasione della mostra, gli oltre 50 volontari dell’Associazione Pellizza da Volpedo, che dal 1994 garantiscono visite gratuite nell’atelier dell’artista, prolungheranno l’orario di apertura dello Studio-Museo in via Rosano. Durante il mese di settembre i visitatori potranno accedere alla mostra il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Tra l’altro, vi sarà la possibilità di accedere allo studio del pittore passando dalla porta di accesso originaria all’interno della casa di Pellizza. Grazie alla disponibilità degli eredi si potranno quindi vedere da vicino anche il salottino e la camera da letto del pittore. Nell’ambito dei festeggiamenti sono previsti anche alcuni concerti e convegni, il cui programma si può consultare cliccando QUI.

 

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