Fiori & Piante

Alla scoperta del liatris, fiore delle praterie d’Oltreoceano poco coltivato in Piemonte

Per chi ama la malizia senza veli e la sollecitazione estiva di corpi voluttuosamente da esporre al sole, è arrivato il caldo, finalmente, e un fiore di stagione fra i più eccitanti: il liatris.  Questo fiore originario dagli Stati Uniti dove cresce spontaneo nei vasti parchi e ancora piuttosto insolito e poco coltivato da noi, è chiamato anche stella ardente o piuma gay della prateria proprio per la sua forma.

Liatris è un fiore dal superbo stelo eretto, porta una grossa spiga cilindrica raccolta intorno allo stelo che fiorisce in un modo curioso, anziché dal basso come di solito fanno i gladioli e altre varietà spigate, fiorisce prima dalla cima a poi discende giù lungo lo stelo adornato alla base da ciuffi di foglioline affusolate.

L’allusione erotica è evidente nello splendore di questo fiore che sale priapesco e prepotente al di sopra della vegetazione erbacea che lo attornia per farsi ammirare ed attrarre api ed altri insetti ghiotti. Altri fiori, al contrario fan pensare con le loro larghe corolle a femminili e misteriose cavità, mentre questo ostenta invece il maschio emblema della fertilità, peraltro oggetto di culto nelle tribù primitive ancora oggi.

Seguire la natura anche negli istinti periodicamente abbinati alle stagioni, in passato dava un regolare ritmo di vita. Pensiamo al clamore vistoso dei fiori estivi, pensiamo ai papaveri, alle dalie, ai girasoli, ai delfinium, pensiamo al vigore e all’esuberanza dell’età matura. Mentre con la dolce e minuta violetta, con il piccolo corto stelo di narciso, con il precoce spuntare della bergenia si pensa con stupore giustamente legato al nostro clima, che è appena l’ora di alleggerirsi un poco, per riprendere forma, per preparare occhi e membra all’abbondanza degli splendori di giugno per poi essere pronti alla vegetazione degna della riviera dei tropici che ci regala luglio. Per sognare la savana adesso ci basta un angolo di prato un cantuccio di sottobosco.

Roxi Scursatone

Roxi Scursatone

Roxi Scursatone: artista e scrittrice. Ha frequentato l’Accademia Albertina e l’Ateneo torinese. Si è occupata da sempre di letteratura, critica d’arte e saggistica. Ha pubblicato il libro di critica letteraria “Breviario estetico di Gaia” (Genesi ed.) e “Jole con l’arte nei sandali” (Genesi ed.). Da più di un decennio suoi articoli e saggi brevi su artisti sono presenti sulla rivista “Vernice”. E per anni è sul periodico “Chiaravalle” con la sua rubrica dedicata all’arte e ai fiori. Suoi testi di poesia visiva sono stati pubblicati sulla rivista di poesia multimediale “Offerta speciale”.

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