Ultim’ora regione: “Chi ha una casa ci paghi 17mila euro” | Passato il decreto spietatissimo, non ci sono esenzioni

Decreto casa - fonte_Canva - piemontetopnews.it
La notizia che fa preoccupare i cittadini, ora chi ha una casa deve pagare 17 mila euro, il decreto adesso è legge ed è spietato.
Ancora un problema da affrontare per i cittadini italiani, è passato il provvedimento regionale secondo il quale chi possiede una casa, potrebbe essere soggetto all’obbligo di pagare ben 17.000 €.
Considerando l’importo piuttosto elevato della nuova tassa, sia semplice comprendere che il decreto ha fatto in modo che buona parte della popolazione mostrasse un certo disappunto. Non ci sono esenzioni previste il decreto risulta essere piuttosto rigido e immediato esecuzione.
Si tratta della misura e intenta a regolare il possedimento degli immobili, anche considerando le difficoltà che spesso si trovano nel controllare tale aspetto del mercato immobiliare italiano.
L’entrata in vigore del regolamento ha già fatto registrare diversi pagamenti. Cerchiamo all’ora di farlo su questo evento economico che sta turbando buona parte dei possessori di immobili.
Il mercato immobiliare stravolto
Negli ultimi anni il mercato immobiliare ha subito una crisi non indifferente, non solo pochi proprietari di immobili che hanno cercato di mettere in vendita la loro abitazione, senza però avere successo. Se da una parte il sogno di avere una casa di proprietà è coltivato da moltissimi cittadini, dall’altra le difficoltà di accedere ai mutui e la crisi economica che non fa prendere impegni a lungo termine, ha frenato chiunque volesse comprare. Tutto ciò nonostante le case siano state immesse sul mercato a prezzi veramente irrisori rispetto al loro valore.
Notevoli problemi, anche per chi invece, cerca case in affitto, trovare un’abitazione sembra essere veramente un’impresa impossibile. Un problema questo per nascerebbe dall’aumento degli affitti brevi. Molti di coloro che sono proprietari di un’abitazione, decidono di utilizzarla per fini turistici, innanzitutto per un guadagno maggiore, in secondo luogo per un rischio minore. Tutto questo ha portato a credere che fosse il momento di intervenire in maniera specifica.
Affitti brevi e interventi di regolamentazione del mercato
Si è quindi deciso di intervenire a gamba tesa sugli affitti brevi, in particolare su quelli che avvengono in maniera regolare.i controlli effettuati all’interno delle regioni italiane, ha rivelato come siano veramente tanti proprietari di immobili che concedono le case in affitto ai turisti in maniera irregolare. Quindi la regione Sardegna ha deciso di introdurre importanti sanzioni a tutti coloro che verranno trovati a svolgere l’attività senza seguire le regole. In tale prospettiva sono già state molte le sanzioni emesse. Tra i requisiti su cui si vigila vi sarebbe l’iscrizione ufficiale agli elenchi regionali con l’esposizione visibile della tipologia di struttura, presenza della copertura assicurativa e il rispetto delle capacità ricettive, oltre all’utilizzo corretto dei codici identificativi di ciascun immobile.
La mancanza di tale elementi porta a sanzioni da 17.000 €. Sul territorio italiano, gli affittacamere e i Bed & Breakfast irregolari sono veramente tantissimi e per questo occorreva che si intervenisse in maniera specifica. I controlli sono avvenuti ad opera dei carabinieri, nella zona di: Siniscola, Budoni, Santa Lucia e Torpè; troppe le irregolarità già rilevate.