Ultim’ora Piemonte, “Cittadini, da giugno a settembre ve la fate a piedi”: i mezzi ve li potete dimenticare

Regione Piemonte - Piemontetopnews.it (Foto X)
Novità importanti per la rete ferroviaria piemontese: ufficiale il ritorno di un treno storico, ma scoppia il dibattito.
Non c’è mese dell’anno senza uno sciopero ferroviario. Gli italiani si erano abituati fin troppo bene ad aprile quando, complici le vacanze pasquali e i tanti ponti, i giorni di interruzione del traffico erano stati ben pochi.
Maggio e giugno si annunciano come mesi delicati, ma forse è un prezzo da pagare in vista di un’estate che ci si augura, se non tranquilla, non scandita da serrate che rischierebbero di mettere a repentaglio le vacanze di molti.
Insomma, meglio così che trascorrere i mesi più caldi dell’anno a caccia delle ultim’ora nella speranza che non sia stato proclamato uno sciopero proprio per le date per le quali da settimane è stata programmata la partenza per mare o montagna.
Ma tant’è, e non si potrà neppure sperare troppo nella precettazione, pratica della quale il Ministero dei Trasporti non può permettersi di abusare per non complicare ulteriormente i rapporti già tesi con sindacati e società di trasporti.
Scioperi e tratte modificate: per i pendolari in arrivo un’estate di passione
In questo senso il rinvio dello sciopero previsto per il 17 maggio, spostato in extremis al 23 per la concomitanza con l’insediamento di Papa Leone XIV, ha creato più di qualche disagio. L’agitazione si è infatti spostata da un sabato a un venerdì, con le conseguenze del caso per coloro che si spostano ogni giorno per andare a lavorare in treno.
La vita di chi frequenta le ferrovie ogni giorno non è però “in balìa” solo degli scioperi. A minacciare la tranquillità dei pendolari di professione sono infatti anche modifiche più o meno improvvise di tratte storiche causa lavori straordinari. Ne sanno qualcosa i viaggiatori piemontesi, che a gennaio hanno incassato una buona e al contempo una brutta notizia.
Ferrovie Piemonte, riapre una storica tratta ferroviaria: ma non per sempre
Dopo 13 anni è stata infatti riaperta al traffico la storica linea ferroviaria Cuneo-Saluzzo-Savigliano. L’evento ha segnato anche l’inizio della collaborazione con il nuovo partner Arenaways, marchio di proprietà di Longitude Holding Srl, ma ha dato anche lo spunto per innescare una polemica legata alla sospensione del servizio durante i mesi estivi. Il servizio prevede infatti 142 treni a settimana da settembre a giugno, ma in estate, con le scuole chiuse, il numero di treni previsti scenderà a 50 a settimana.
La definizione degli orari è stata studiata attentamente per rispondere alle principali esigenze di mobilità del territorio, ma così facendo il rischio è quello di trascurare le necessità dei turisti come dei lavoratori chiamati a spostarsi quotidianamente. L’impegno di Reti Ferroviarie Italiane, che ha promesso di investire altri 36 milioni per la manutenzione della tratta Saluzzo-Bivio Madonna dell’Olmo, non basta per placare perplessità e proteste della comunità piemontese.