Ultim’ora, introdotta la primissima Tassa INPS: “Sborsate subito 18.753,84 euro tutti” | Non esistono esenzioni, dovete pagare adesso

INPS - fonte_Ansa - piemontetopnews.it
È stata introdotta la prima tassa INPS, gli italiani si trovano a tirare fuori quasi 19 mila euro, nessuno è esentato.
Il cuneo fiscale che attanaglia l’Italia è già piuttosto rilevanti, chissà come prenderanno questa notizia tutti coloro che si ritrovano a fare i conti con uno stipendio che non sembra mai essere sufficiente. Come se non fosse sufficiente su agenzia delle entrate, adesso ci si mette all’Inps a chiedere un’importante somma di denaro ai cittadini.
Poco meno di 19.000 € sarà l’importo che ci si troverà a sborsare e sembra che nessuno possa chiedere esenzioni e il pagamento dovrà essere immediato.
Insomma sembra una vera e propria condanna alle tasche italiane, che non godono di buona salute e che di sicuro si troveranno a contrastare delle difficoltà non di poco conto e riuscire a reperire quel denaro.
Ovviamente quello che adesso in molti si chiedono è per quale motivo si debba pagare tale importo, non sono sufficienti le tasse che già paghiamo?
Difficoltà economiche e tasse inattese
Spesso si parla della difficoltà di affrontare il pagamento delle tasse che affligge le aziende o i piccoli imprenditori, senza pensare che però tutto questo influisce anche sul singolo cittadino che deve riuscire, con un semplice stipendio, a far quadrare i conti nella maniera migliore possibile. Certamente riuscire a raggiungere l’obiettivo di non dover rinunciare a nulla, o quasi durante il mese è veramente il primo tra quelli che gli italiani si pongono.
Stiamo parlando quindi di una tassa, ma in realtà ci riferiamo piuttosto a un rimborso che l’Inps chiede ad alcune cittadini italiani, che si sono resi protagonisti di un’appropriazione indebita.non pagare potrebbe esporre a rischi di gran lunga maggiori che per questo motivo è importante sapere a cosa ci si riferisce.
Perché si pagherà questo importo?
Innanzitutto è importante sottolineare che non tutti gli italiani saranno obbligati a questo pagamento. L’importo di quasi 19.000 € è generico e si riferisce a un eventuale Naspi di circa 1500 € al mese. Sembra che negli ultimi mesi sia arrivata alcune lettere dall’Inps in base alle quali i percettori di indennità di disoccupazione sono stati costretti a restituire gli importi avuti fino a quel momento.questo avviene in tre casi specifici, ovvero: i pagamenti siano avvenuti per errore e non ci siano i requisiti previsti, insieme a provveduto a trovare un impiego e non è stato comunicato tempestivamente all’Inps e infine nel caso in cui l’indennità sia stata ottenuta con informazioni non veri ritiene.
Se l’Inps accerta tale eventualità, è possibile che richieda nel termine di pochi giorni il rimborso totale degli importi. Ma nel caso in cui si ritenga che tale provvedimento sia stato preso senza i presupposti necessari, è possibile allora provvedere al ricorso amministrativo all’Inps entro 90 giorni.